Bando Fiera – Garofalo (AP), Coltraro (SD) e CapitaleMessina  mettono lingua sul bando per la riqualificazione della Ex -Fiera
Dal Palazzo, Politica

Bando Fiera – Garofalo (AP), Coltraro (SD) e CapitaleMessina mettono lingua sul bando per la riqualificazione della Ex -Fiera

Pino-Accorinti

Accorinti sindaco di lotta e di governo. C’è chi dice si, c’è chi dice no. C’è chi dice qua c’è chi dice là … e lui che fa si muove o no?Tre prese di posizioni.

Accorinti23.1.2016 (3)

“CapitaleMessina interviene sul bando internazionale per la ex- Fiera, con un documento del portavoce Gianfranco Salmeri”

“Accorinti Sindaco di lotta e di governo

 

“Sembra la replica del copione del contenzioso sulla Zona falcata, avviato da Accorinti, che ne ha ostacolato per anni la riqualificazione” – afferma l’esponente del movimento politico –

“Apprendiamo, infatti, dalla stampa la notizia che il sindaco Accorinti avrebbe bloccato la fase finale della procedura per il bando internazionale per la riqualificazione della cittadella  fieristica”

“In sintesi” – continua Salmeri –  “l’Autorità portuale che ha titolarità sull’area e soldi da spendervi, concorda con l’amministrazione comunale, che non ha titolarità ne soldi da spendere, un percorso comune finalizzato all’obiettivo auspicato da tutti e cioè il recupero della area della ex fiera alla libera fruizione dei cittadini”.

“In dirittura d’arrivo, dopo sei mesi di lavoro, succede l’incredibile: Accorinti chiede una proroga di uno-due mesi per discutere del bando con alcune associazioni ed i “grillini dello stretto”.

“La prima considerazione da fare: sicuramente” – secondo CapitaleMessina – ” lo strumento dell’audit è da apprezzare per coinvolgere i cittadini nelle decisioni che li riguardano; ma su quali criteri si scelgono le associazioni o i cittadini con i quali interloquire, ed in ogni caso non era meglio  farlo prima?”

“La seconda ed ultima valutazione,  Accorinti continua nel suo atteggiamento politico schizofrenico, in perenne tentennamento tra il ruolo istituzionale e lo spirito barricadero: come da slogan del PCI degli anni ’70,  la sua amministrazione aspira ad essere di “lotta e di governo” – conclude Salmeri –

” Governo, a dire il vero molto poco, e non siamo più negli anni ’70.”

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Accorinti2

Bando fiera. Garofalo (AP) “il tempo delle consultazioni è finito.

Chi poteva dire la sua non lo ha fatto per tempo, appunto. De Simone vada avanti” Apprendo dalla stampa che dopo mesi di confronti e dibattiti, quando la definizione del bando internazionale per la riqualificazione dell’area fieristica sembrava arrivato al suo atto finale , l’iter è stato bloccato a causa di un intervento dell’amministrazione comunale che chiede ancora tempo, “mesi” per ulteriori confronti “dal basso” con associazioni in merito al futuro dell’area. È inaccettabile che in una città paralizzata, in ginocchio a causa di una crisi economica e occupazionale, in una città dove c’è sete di lavoro, di progetti e di idee di sviluppo, un ente come l’Autorita portuale che lavora bene e investe denaro sul territorio venga bloccato nella sua azione. Non si fa che ripetere come una delle cause principali dell’arretratezza italiana sia rappresentata appunto dalle pastoie burocratiche che finiscono per impantanare la realizzazione di progetti e quando invece questo non avviene perché c’è un ente capace e determinato interviene l’amministrazione a bloccare tutto? Siamo al teatro dell’assurdo! Mentre ovunque si chiede di accorciare i tempi qui si chiede ancora tempo e a farlo è chi l’ha avuto quel tempo e non lo ha utilizzato “per tempo”, appunto. Sul bando internazionale il Comune è stato posto nelle condizioni di intervenire – nonostante l’Autorità portuale sia l’unica titolare delle aree e l’unico finanziatore del bando per la riqualificazione delle stesse – perché trattandosi di spazi importanti per la città, per “correttezza istituzionale” si è deciso di coinvolgerlo. I mesi del confronto e del dibattito però sono finiti. Il termine ultimo è scaduto. Non è la prima volta che questo avviene. Non è la prima volta che chi amministra blocca iter che sembrano ad un passo dalla svolta finale come ad esempio avvenne nel caso della soppressione dell’ente porto. Questa dilazione non possiamo permettercela. Bene fa il presidente De Simone ad andare avanti perché, come ha sottolineato, è lui ad avere oltre alla titolarità delle aree anche la responsabilità economica ed amministrativa delle stesse. Vada avanti dunque, e lo faccia in fretta per il bene della città”.

 

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accorinti no ponte
Coltraro (SD)_ Giunta Accorinti inerte: chiesta un’indagine conoscitiva

“La Giunta Accorinti sta raggiungendo il paradosso della inerzia amministrativa. Apprendere dal quotidiano cittadino “Gazzetta del Sud” che l’amministrazione messinese non ha risposto, nei termini dovuti, all’accordo fissato con l’Autorità Portuale, accordo utile a dare il via al bando internazionale per la riqualificazione dell’area della cittadella fieristica, è davvero il colmo della misura”. Sono parole di Giambattista Coltraro, capogruppo all’Ars di Sicilia Democratica, che interviene sula vicenda che apre l’ennesimo contenzioso tra la giunta cittadina e l’autorità portuale di Messina, presieduta da Nino De Simone.
 “Di fronte alla scadenza del termine di un bando pubblico – prosegue Coltraro – l’amministrazione non può interromperlo, a meno che non esista una giusta causa. Bloccare, per gli ormai consueti ritardi cui il governo messinese pare essere particolarmente incline ( vedi bilancio 2015 non ancora presentato), la riqualificazione di un’area che potrebbe aprire scenari culturali e turistici d’eccellenza alla città, rappresenta un ulteriore atto di trascuratezza nei confronti della popolazione messinese. Questo potrebbe aprire la strada al commissariamento, che oltre che di carattere finanziario potrebbe avere natura politica. Intanto, acclara i motivi di una immediata sfiducia da parte del consiglio comunale, vista la evidente incapacità di questa amministrazione di prendere decisioni improrogabili per il futuro della città. E sappiamo che l’argomento oggi oggetto di discussione è soltanto uno tra i tanti a sostegno di un’azione forte come la mozione di sfiducia. Presenteremo – conclude il capogruppo di SD – un’ interrogazione parlamentare urgente per chiedere che l’Assessore regionale per gli Enti locali, Luisa Lantieri, avvii un’indagine presso l’amministrazione comunale, al fine di approfondire la vicenda del mancato avvio del bando internazionale”.

 

5 Marzo 2016

Autore:

redazione


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