Rispetto della zona rossa, a Barcellona anche l’esercito. Doppio pattugliamento dei varchi. I militari serviranno a dar manforte nei controlli interforze.
da domani 8 aprile
Tanto è stato deciso dopo una riunione, tenutasi in videoconferenza, del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal Prefetto di Messina. All’incontro c’erano anche il Questore, il sindaco Pinuccio Calabrò, i rappresentanti di Carabinieri, della Polizia, della Guardia di Finanza ed dell’Esercito. Qui sono state definiti i ruoli e le azioni interforze di controllo per il rispetto delle regole legate all’istituzione della Zona Rossa.
A tal proposito, per garantire il rispetto delle normative, il Comune di Barcellona Pozzo di Gotto ha definito un’integrazione oraria del personale del Corpo di Polizia Municipale.
Con il supporto dell’Esercito, saranno chiusi i varchi cittadini con un doppio pattugliamento.
Tutto questo dopo che il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, su richiesta dei sindaci e sentito il parere delle Asp territoriali, ha istituito sei nuove “zone rosse” : Acquaviva Platani e Marianopoli (in provincia di Caltanissetta ), Alessandria della Rocca e Cattolica Eraclea (Agrigento), Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) e Calascibetta (Enna).
Per questi comuni si applicano le disposizioni previste dal Dpcm del 2 marzo.
Sono inoltre prorogate fino al 14 aprile le “zone rosse” per i comuni di Acate (provincia di Ragusa), Centuripe e Regalbuto (provincia di Enna).
Il sindaco di Barcellona: “Cittadini collaborano per uscirne”
“In questo momento difficile, confido nella collaborazione di tutta la cittadinanza affinché possiamo venire presto fuori da questa situazione.”
E’ un richiamo alla collaborazione e alla responsabilità quello del sindaco Pinuccio Calabrò, dopo il provvedimento del Governatore Musumeci che istituisce la zona rossa a Barcellona fino al 22 aprile. Una decisione che era nell’aria, visto il crescere dei contagi da coronavirus nelle ultime settimane e che attualmente vedono nella cittadina 205 contagiati, diversi tra i ragazzi delle scuole superiori. In cinque sono ricoverati all’ospedale Cutroni Zodda.
Monitorata la situazione a Milazzo, dove i contagi censiti sono quasi 150.