BARCELLONA P. G. – Convegno su gli effetti della riforma sanitaria
Cultura

BARCELLONA P. G. – Convegno su gli effetti della riforma sanitaria

Grande partecipazione ed interesse ha riscosso nel pomeriggio di sabato 31 il convegno organizzato dal comitato cittadino “La Nostra Città” nei locali del palacultura di Barcellona P.G. sul tema: “Gli effetti della riforma sanitaria sui presidi ospedalieri”, con particolare riferimento agli effetti sui presidi ospedalieri di Barcellona P.G. e Milazzo. 31_ott_2009_003_400_x_300Al convegno, presieduto dal rappresentante del comitato Ing.Amedeo Gitto, hanno preso parte diversi rappresentanti politici ed istituzionali, quali l’On.Giovanni Ardizzone, l’On.Giuseppe Laccoto, il Dott. Giuseppe Stancanelli, il vicesindaco di Milazzo Dott. Antonino Cusumano, il sindaco di Barcellona P.G. Dott. Candeloro Nania ed il Sen. Gianpiero D’Alia; sono inoltre intervenuti il dott. Paolo Calabrò componente del comitato e responsabile della UIL MEDICI di Barcellona, il direttore sanitario del presidio ospedaliero di Milazzo Dott.ssa Francesca Parrinello ed il direttore sanitario del presidio ospedaliero di Barcellona P.G. Dott.Domenico Sindoni. Prima di iniziare il dibattito è stato osservato un minuto di silenzio per onorare le vittime, ad un mese di distanza, di Giampilieri e Scaletta Zanclea. La discussione si è dunque accentrata su quelli che saranno gli effetti prodotti dalla riforma sanitaria in Sicilia in particolar modo sui presidi ospedalieri di Barcellona P.G. e Milazzo e sulla necessità di potenziare anziché accorpare o ridurre i servizi alle utenze che nell’hinterlad risultano essere circa 200.000. L’Ing.Amedeo Gitto ha puntato i riflettori sull’aumento delle malattie di tipo oncologico ed oncoematologico che si verificano sul territorio dei comuni di Milazzo e Barcellona P.G., area dichiarata  AD ALTO RISCHIO AMBIENTALE. Altre questioni affrontate sono state quelle riguardanti le scelte politiche fatte proprio sulla sanità e se davvero ci fosse la necessità di effettuare tagli di bilancio proprio nel settore della sanità rischiando di colpire le persone più deboli ed indifese, e qualora questi tagli dovessero proprio essere fatti, almeno che si facciano potenziando e mirando alle professionalità in modo da ottenere dei servizi di qualità elevata dai quali purtroppo si è ancora molto lontani, come si sottolinea durante il convegno facendo riferimento alla vergognosa realtà delle liste d’attesa dei numeri verde ai quali tutti i cittadini che si trovano ad aver bisogno sono umiliati a sottostare con attese che talvolta sono superiori non a mesi ma addirittura ad anni!
Il sindaco di Barcellona P.G. dott.Candeloro Nania vede la necessità affinché venga dato un ruolo importante nella gestione dei presidi ospedalieri locali ai sindaci perché conoscono meglio le reali difficoltà della popolazione locale; gli fa eco il vicesindaco di Milazzo, dott.Antonino Cusumano; il Dott. Stancanelli, ex direttore generale ASL5-Messina, ha profondamente criticato la riforma elencandone nei dettagli tutti gli aspetti e sottolineando come dovranno avvenire gli accorpamenti e le riduzioni di posti letto e quali sono le problematiche cui si va incontro. L’On. Ardizzone sottolinea che la necessità di fronteggiare il grosso buco di bilancio che la regione Sicilia ha accumulato ha portato a questa riforma, però che sia portata avanti senza che venga penalizzata alcuna area territoriale; sulla stessa lunghezza d’onda è l’On. Laccoto che in qualità di presidente della Commissione Sanità all’ARS dichiara di aver sollecitato più volte l’Assessore alla Sanità On. Russo affinché tante sperequazioni sociali siano azzerate quali per esempio i lunghissimi tempi di attesa che vengono dati per una visita specialistica presso qualsiasi ASL. Molto apprezzati sono stati anche gli interventi del dott. Paolo Calabrò, che ha riportato le reali difficoltà che potrebbero avere i medici a seguito della riforma, e del dott. Domenico Sindoni e della dott.ssa Francesca Parrinello che hanno parlato delle poche risorse a disposizione e nella difficoltà di gestione di esse. Il sen. D’Alia ha concluso i lavori ribadendo la necessità della previsione normativa nella parte che l’assetto definitivo della riforma sanitaria sia concertata con i soggetti politici e sociali presenti nel territorio. 

COMITATO “LA NOSTRA CITTA’”

4 Novembre 2009

Autore:

admin


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