Il triste bilancio dell’incidente di ieri. Le vittime
Dopo l’incidente di ieri che ha distrutto la fabbrica di fuochi d’artificio di Barcellona, oggi le vittime. Un bilancio nefasto, cinque morti, due i feriti gravi.
La prima vittima di cui si è avuto notizia immediatamente è Venera Mazzeo, 71 anni, moglie del titolare dell’azienda. Condizioni gravi, invece, per Nino Costa che ha provato a salvare la madre Venera. Il 34enne è attualmente ricoverato al Centro Grandi Ustioni di Palermo. Lavora in azienda ed ha perso la vita Giovanni Testaverde di 34 anni.
Scomparsi anche i tre operai della ditta Bagnato di Merì, che stavano effettuando i lavori di sistemazione di cancelli e infissi in ferro per mettere le strutture in sicurezza. Si tratta del tunisino Mohamed Taeher Mannai di 39 anni, ritrovato vivo dai soccorritori intorno, morto all’Ospedale Fogliani di Milazzo.
Di Barcellona le altre vittime, Vito Mazzeo di soli 23 anni e Fortunato Porcino, 31 anni. Migliorano le condizioni di Nino Bagnato, il figlio del titolare della ditta, ricoverato in chirurgia all’Ospedale di Milazzo.
Su quanto accaduto ieri la Procura di Barcellona P.G. ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo plurimo contro ignoti.
Il sindaco Roberto Materia ha annunciato il lutto cittadino nel giorno dei funerali.