E’ finita nel mirino di un esattore del racket la PM Federica Paiola magistrato in forza alla procura di Barcellona Pozzo di Gotto.
Salvatore Veneziano, 22 anni, di Milazzo, detenuto a nel carcere di Gazzi a Messina, avrebbe progettato di eliminare la pm Federica Paiola, 32 anni, torinese, in forza alla Procura di Barcellona Pozzo di Gotto.
Lo svelano, come pubblicato da alcuni quotidiani, le conversazioni di Veneziano intercettate in carcere. La pm ha indagato su di lui, braccio armato del racket tra Milazzo e Barcellona, riuscendo ad ottenere il suo arresto per alcuni attentati incendiari di cui è sospettato e per avere molestato l’ex fidanzata alla quale avrebbe distrutto la pizzeria. Paiola avrebbe dovuto essere uccisa mentre da Milazzo, senza scorta, si recava a Barcellona. Veneziano avrebbe chiesto a due detenuti, un calabrese e un palermitano, di aiutarlo a trovare le armi per l’attentato. Sul piano indaga la Procura di Reggio Calabria competente per l’inchiesta, visto il coinvolgimento, come persona offesa, della pm e la Squadra Mobile di Messina.
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