Nella giornata di ieri, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile del NORM della Compagnia di Barcellona Pozzo di Gotto in collaborazione con i colleghi del contingente della C.I.O. (Compagnia di Intervento Operativo) del 12° Battaglione Carabinieri “Sicilia”, nel corso di un’attività di controllo del territorio finalizzata, nello specifico, al contrasto ed alla prevenzione della normativa inerente le violazioni in materia di sostanze stupefacenti, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, MILONE Daniele, cl. 1979, nato e residente a Barcellona P.G., per detenzione di sostanze stupefacenti, resistenza a P.U. e lesioni personali.
In particolare i militari operanti, durante un posto di controllo alla circolazione stradale, fermavano un’autovettura con a bordo il citato MILONE ed un cittadino 20enne di nazionalità rumena. Insospettiti dall’atteggiamento sospetto degli occupanti del mezzo, i Carabinieri effettuavano una perquisizione personale e veicolare, rinvenendo, addosso al rumeno, un grammo di sostanza stupefacente del tipo “marijuana”.
Intuendo che la sostanza stupefacente fosse stata ceduta dal MILONE, i militari decidevano di effettuare una perquisizione domiciliare nell’abitazione del citato. Durante le fasi della perquisizione, il MILONE, per sottrarsi al controllo, opponeva resistenza, chiudendo con violenza il portone d’ingresso contro un militare, che a seguito del gesto riportava lievi lesioni. Il MILONE inoltre cercava di disfarsi di un barattolo che gettava da una finestra e che veniva prontamente recuperato dai militari che avevano già predisposto il dispositivo di cinturazione dell’abitazione. All’interno del barattolo venivano rinvenuti gr. 150 circa di sostanza stupefacente del tipo marijuana, mentre nell’abitazione venivano ritrovati un bilancino di precisione e la somma in contanti di €uro 515,00, ritenuta provento di attività illecita, tutto sottoposto a sequestro.
Stante la flagranza dei reati, MILONE Daniele veniva tratto in arresto, e, dopo le formalità di rito, su disposizione dell’A.G. veniva associato alla Casa Circondariale di Messina Gazzi.
Nel medesimo contesto il cittadino rumeno veniva segnalato ala Prefettura di Messina per detenzione ad uso personale di sostanze stupefacenti.
Cronaca Provinciale