BARCELLONA P.G. – Truffa a Stato e UE, 71 denunciati
Cronaca Provinciale

BARCELLONA P.G. – Truffa a Stato e UE, 71 denunciati

guardia-di-finanza_thumb307_Le Fiamme gialle della Tenenza di Barcellona hanno scoperto un complesso sistema di frode ai danni del bilancio dello Stato e dell’Unione europea, realizzato da due fratelli di Novara di Sicilia, di 35 e 36 anni, titolari di un’azienda agricola attiva anche nel settore dell’allevamento. Gli imprenditori sono stati denunciati insieme ad altri 69 falsi braccianti. Dalle indagini e’ emerso che i due avrebbero comunicato all’Agenzia per le erogazioni in agricoltura e all’Inps una falsa rappresentazione della situazione aziendale ricorrendo a diversi espedienti, proprio al fine di ottenere erogazioni per la politica agricola e permettere ai falsi braccianti di percepire indennita’ a vario titolo. La truffa ai danni dell’Inps sarebbe stata realizzata mediante la presentazione di documentazione fittizia, tra cui falsi contratti di affitto dei terreni, sottoscritti anche a totale insaputa dei proprietari, e quindi attestando 69 rapporti di lavoro con altrettanti braccianti agricoli. Le giornate di lavoro dichiarate e mai effettuate dai dipendenti dell’azienda sarebbero oltre 13 mila, a fronte delle quali l’Inps ha dovuto corrispondere indennita’ previdenziali di varia natura: di disoccupazione, maternita’, malattia ed assegni familiari agricoli per un valore di oltre 370 mila euro. I dipendenti vedevano peraltro maturare contributi ai fini pensionistici. Inoltre, l’azienda agricola, oltre a truffare l’Inps, aveva raggirato l’Agea, comunicando dati sulla situazione aziendale diversi da quelli reali, in relazione alla disponibilita’ di terreni e bestiame, ad esempio indicando per l’ammissione al premio un numero di animali superiore al numero di quelli risanati dalla ditta nel corso degli anni precedenti, eludendo anche i previsti controlli con ulteriori artifici e raggiri. Le indebite percezioni di contributi per la politica agricola comunitaria ammonterebbero ad oltre 260 mila euro. I due autori della frode, attuata tra il 2002 e il 2007, sono stati segnalati, in stato di liberta’, alla procura di Barcellona per i reati di truffa finalizzata all’indebita percezione di erogazioni pubbliche, falso e truffa aggravata ai danni dell’Inps, per il quale reato si sarebbero avvalsi dell’ulteriore concorso dei 69 falsi braccianti, anche questi ultimi segnalati all’autorita’ giudiziaria. Il danno erariale complessivo ammonta a quasi 476 mila euro, comprensivo dei contributi non versati dai datori di lavoro. I titolari delle ditte saranno segnalati anche alla procura regionale della Corte dei conti per il danno erariale. (AGI) Mrg/Mzu
31 Luglio 2010

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