I Carabinieri della Stazione di Barcellona Pozzo di Gotto hanno già eseguito il provvedimento restrittivo. L’aggressione avvenne la notte dell’8 aprile. Uno studente spagnolo, per futili motivi, venne aggredito, finendo in ospedale.
L’accusa mossa da parte della Procura della Repubblica di Barcellona, a seguito degli accertamenti effettuati da Polizia e Carabinieri è quella di lesioni personali, violenza privata ed omissione di soccorso. Così stamani è stato arrestato P.F. 20enne, di Barcellona.
I fatti risalgono al mese scorso, quando nei pressi della “ex pescheria”, l’area dello “struscio” serale che richiama tantissimi giorni di Barcellone e dell’hinterland, per quelli che l’accusa ritiene “futili motivi”, l’arrestato sferrò un pugno allo studente spagnolo, da pochi giorni nella cittadina per un pogetto Erasmus.
Il ragazzo a causa del colpo rovinò a terra, sbattendo su un paletto, perdendo i sensi. Nessun aiuto da parte dell’aggressore che andò via. Ricioverato in ospedale lo studente venne refertato, per il trauma cranico subito, con 30 giorni di prognosi.
Determinanti nelle indagini i fotogrammi tratti da diverse telecamere di videosorveglianza. Ora dagli interrogatori si stabilirà il ruolo degli altri presenti all’aggressione.
Al termine delle formalità di rito, dopo l’arresto, P.F. è stato sottoposto agli arresti domiciliari.
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