In questi giorni, i manager della ITAR srls di Agira, patron del marchio, a Milano, hanno presentato quello che è il cibo italiano per antonomasia ai responsabili delle catene della grande distribuzione in Oriente. Anche sughi e olio nel paniere dell’offerta dell’azienda siciliana che produce la pasta nel suo stabilimento di Agira selezionando grani siciliani, puntando sul biologico, e selezionando formati e farine nel segno della tradizione.
Un appuntamento importante per tutta la filiera che rotea intorno al nuovo marchio “Bartelli la buona pasta da sempre” e che punta sulle specialità regionali non solo siciliane, in un progetto di sviluppo nel medio termine.
Caratteristiche della pasta che al primo assaggio ha stupito i rappresentanti del mercato cinese presenti nel work shop milanese sono gli ingredienti, dall’acqua oligominerale che determina l’impasto, alle farine di grani selezionati, ma anche alle qualità proteiche della pasta “bio”, presentata sia nel formati “secchi” che in atmosfera modificata.
Tra gli obiettivi del marchio che va alla conquista della Cina c’è anche quello di diffondere anche fuori dal Belpaese il cibo italiano più famoso al mondo.
Il nuovo prodotto Bartelli superato il passaggio milanese sarà testato sia nelle città principali che in quelle di seconda e terza fascia, e poi arriverà sugli scaffali delle bouvette alimentari cinesi, ma punta soprattutto ad essere presente nelle linee dei ristoranti italiani che operano e sono apprezzati in quell’area.
Il target principale sarà quello della famiglia giovane, con una vocazione internazionale e che usa molto internet e i social network, per questo lì saremo presto presenti con la nostra immagine”.
comunicato promozionale
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