Avvocato, giovane e rampante, ex candidato a sindaco, con un simbolo che era una bella filosofia di vita “a passo di corsa“, poi abdicato per un più classico e rasserenante “cambiamenti” che non gli ha portato bene, così Basilio Scaffidi, che nella sua carriera sportiva ha anche boxato – era il cinghiale dei nebrodi – coglie l’occasione del dibattito sulla Tiger – apertosi a Brolo – a seguito della non iscrizione della squadra al campionato d’eccellenza, e con un aforismo, dice la sua….
“Secondo me il tempo dei costosi sport di squadra ha fatto la sua stagione nel nostro paese – sottolinea Basilio “il Teresino” aggiungendo – sarebbe bello dare spazio anche agli sport da ring, anche perchè le schermaglie nei social network cominciano a tediare“.
E andando avanti continua: “Un bel ring ed un paio di guantoni, potrete dare libero sfogo ai vostri impeti e senza nemmeno correre il rischio di ripercussioni legali…penso che i cittadini apprezzerebbero moltissimo!”.
Ovviamente molto ironia, che a volte non guasta, “io mi sono limitato a fare una semplice battuta – precisa – non ho la caratura morale – ironizza – adatta per dispensare prediche, sono solo un teresino, e, come tale, maligno e cattivo“.
Sorride, ben sapendo che un tempo se la cavava a tirare cazzotti.
Conosce il puzzo del sudore delle corde, sa qual’è la giusta morsa da dare al paradenti.
E tornando al pugilato, come asseriva Don Juan, nel porsi la domanda sul sapere qual’è il fascino del pugilato?
Lui Maestro di vita – e non solo di questa – si rispondeva automaticamente:
“Il pugilato funziona al contrario della vita. Sul ring vai incontro al dolore, e vai incontro con tutta la forza che puoi per incassare il meglio possibile senza mai indietreggiare, con la consapevolezza che tutto quello che potrebbe farti male ce l’hai davanti,
che niente ti colpirà alla nuca approfittando di una distrazione momentanea, che nessuno giocherà alle tue spalle. Non ci sono traditori sul ring, nessuna bugia in quel quadrato, perché il pugilato è onore, il pugilato insegna a crescere, insegna ad essere uomini, il pugilato è magia, il pugilato è la follia di rischiare tutto per un sogno che nessuno vede, tranne te“.
Bellissima metafora. Da rileggere ancora.
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