BASKET UPEA … in attesa dell’incontro con il Francavilla  ecco cosa scrivono gli avversari
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BASKET UPEA … in attesa dell’incontro con il Francavilla ecco cosa scrivono gli avversari

DSC_0348La partita vista da Francesco Zizzi da Tuttobasketnet

E’ ancora enorme il rammarico in casa Francavilla per la sconfitta di Capo D’Orlando. Il Francavilla: Olive e Di Marcantonio si lamentano degli arbitri‏.

E’ ancora enorme il rammarico in casa Francavilla per la sconfitta di Capo D’Orlando, un ko che ha lasciato l’amaro in bocca all’intero entourage della squadra imperiale, che non riesce ancora a mandare giù il risultato finale, figlio di alcune decisioni arbitrali che hanno lasciato molto perplessi i giocatori stessi e coach Davide Olive.

Il Francavilla ha di che lamentarsi per le decisioni discutibili della coppia Marota-Somensini, rea di aver penalizzato con fischi oltremisura la partita dei brindisini, che per 34 minuti hanno sfoderato un’ottima prestazione contro una signora squadra, ma che sul 60 pari hanno dovuto perdere Romeo Trionfo e Lollo Di Marcantonio per 5 falli, per il pivot romano partita durata solamente nove minuti e fortemente condizionata dalla direzione arbitrale.

Un vero peccato, un grosso rammarico perché il Francavilla aveva retto bene il campo e stava duellando a testa alta contro la forte formazione di coach Peppe Condello, la serata di grazia di Antonio Labate, che con una bomba prima e un canestro da sotto dopo aveva dato il doppio sorpasso alla Soavegel Nuovarredo (53-55 e 55-58) lasciavano ben sperare, assieme alla grande generosità di Carlo Menzione (18 punti finali) e capitan Lillo Leo (14). Un grande Francavilla, combattente e tenace, ha giocato con grande maturità e determinazione nel tempio del PalaFantozzi, mettendo in seria apprensione l’organizzatissima Capo D’Orlando, una prestazione da incorniciare, da grande squadra, perfetta e autoritaria per tre quarti e mezzo, ma se magari gli arbitri non avessero sbagliato alcune decisioni, la partita sarebbe andata diversamente e ora staremmo a parlare di tutt’altro risultato.

DSC_0299L’uscita di scena di Di Marcantonio e Trionfo ha disarmato il Francavilla, le ha annebbiata la mente e sono saltati i piani, tanto che Capo D’Orlando è scappata via e i brindisino hanno dovuto alzare bandiera bianca, non c’è stata più la forza di reagire. Ma i fischi arbitrali hanno lasciato perplesso coach Davide Olive: “ La mia squadra ha giocato per 34 minuti alla pari contro la corazzata siciliana, poi i falli fischiati a Dimarcantonio (tenuto solo 9 minuti in campo) e quelli fischiati a Trionfo hanno tolto rotazioni e fisicità alla mia squadra. Quando siamo andati avanti +3 a inizio 4 periodo sembrava potessimo farcela, ma poi un nostro calo insieme ad una discutibile conduzione arbitrale hanno piazzato un 12 a 0 che ci ha staccato dalla gara. Sono contento della prestazione della prova fornita dai miei ragazzi, abbiamo giocato forte e sfruttando il pick’n’roll, ma non posso esserlo del risultato, condizionato dalla direzione arbitrale. Giovedì ci aspetta gara2 e vogliamo assolutamente vincere”.

Lollo Di Marcantonio, ancora incredulo per quanto gli sia successo domenica scorsa, è deluso e arrabbiato: “La direzione arbitrale mi ha lasciato completamente perplesso, mi hanno fischiato quattro falli nel giro di pochi minuti completamente inesistenti – spiega l’asso romano in forza al Francavilla – non credevo ai miei occhi, una direzione di gara molto discutibile che ci ha fortemente danneggiati, perché la partita era stata equilibratissima, punto a punto, siamo stati anche in vantaggio, a sei minuti dalla fine il risultato era in perfetto equilibrio, poi la mia uscita e quella di Trionfo ci hanno penalizzato, siamo crollati e Capo D’Orlando è scappata via, sono convinto che con me e Romeo in campo la partita sarebbe andata diversamente, la squadra ne ha risentito e non abbiamo più reagito, ma è forte il rammarico e la rabbia a causa di una direzione arbitrale che ci ha penalizzato”.

La tesi è condivisa anche dal capitano francavillese Lillo Leo, autore di una buona prestazione personale, ma che non è servito per espugnare Capo D’Orlando: “L’uscita di Romeo e Lollo è stata quella che ha condizionato la partita, sono stati fischiati dei falli molto discutibili che ci hanno lasciati increduli, ci stavamo giocando la partita ed eravamo vicini all’impresa, abbiamo disputato un’ottima partita, ma alcune decisioni hanno rovinato tutto. Da li poi sono iniziati i nostri problemi e Capo D’Orlando ne ha approfittato piazzando quel break decisivo che le ha permesso di vincere. Siamo ancora delusi e arrabbiati, ma Giovedì scenderemo per vincere davanti al nostro pubblico e perché vogliamo tornare in Sicilia per disputare la bella”.

DSC_0161Oggi  dunque nella Palestra San Francesco, inizio ore 20,00, Francavilla è chiamata a reagire e a dare un ulteriore prova della sua forza, bisogna ritrovare le energie necessarie per sistemare la serie e andare nuovamente a Capo D’Orlando per giocarsi le proprie chances nella bella di gara3, ma ci vorranno orgoglio e tanto cuore per abbattere la corazzata siciliana.

Ma come dicono gli ostunesi, chi gioca con chi ha troppa pazienza alla fine si stanca e durante l’anno di pazienza il Francavilla ne ha avuta davvero tanta.

Anche nel dover capire le decisioni di alcuni arbitri.

18 Maggio 2011

Autore:

admin


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