“Ben venga l’Agenzia nazionale dei beni confiscati, se ha come obiettivo quello di accorciare i tempi di assegnazione degli immobili e mettere ordine sulla materia. Ma è paradossale che a fronte di questa iniziativa, il governo intenda continuare sulla strada della vendita all’asta delle proprietàsottratte alle mafie. In altre parole, da un lato si cercano nuovi strumenti di lotta alla criminalitàorganizzata, dall’altro si agevolano i bossâ€Â. Lo ha detto l’europarlamentare Rita Borsellino, a proposito dell’istituzione dell’Agenzia dei beni confiscati decisa oggi in Consiglio dei ministri. “Altro paradosso – ha aggiunto – è che mentre l’Europa, come confermato dal Commissario designato per gli Affari interni, Cecilia Malmstrom, si sta adoperando per una normativa comunitaria che estenda a tutti i paesi membri il riuso sociale dei beni confiscati, sul modello della legge di iniziativa popolare Rognoni-La Torre, Italia si muove nella direzione oppostaâ€Â.
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