“Questa volta cercate le nostre parole tra le crepe dei muri, le stesse dove, sgualcita, si trascina la nostra istruzione, le stesse dove tace la nostra voce, le stesse dove urla”, si legge così su un blog di studenti, e le foto pubblicate denunciano il degrado di un liceo … il loro liceo.
E’ quello di Patti, ma potrebbe essere in uno dei tanti centri della nostra provincia, anche se la storia del liceo pattese è emblematica. Lo Scientifico è un plesso esule da sempre.. è la scuola “non fatta” di cui tutti dovremmo vergognarci.
E’ la scuola che ha visto passare riforme egenerazioni, che ha avuto palestre in cantinati e mai laboratori decenti.
Sono foto che stigmatizzano la sconfitta della politica.
E’ la testimonianza di chi non sa “fare”.
Sono foto che disegnano una realtà che è la messa alle corde di un classe dirigente incapace ed inetta.
Caro Nanni Ricevuto, che su palco di Brolo,- solo qualche giorno fa – di fronte a Musumeci, con fare istrionesco, dichiaravi “io mi ricandido”, vieni a prendere un caffè in questa scuola, entra in questi luoghi, stai attento a non sporcati il vestito griffato, e chiediti perchè ancora bisogna buttare alle ortiche soldi pubblici per affitti milionari, per strutture insicure, decisamente orrende, malsane, inutili, pericolose e certamente difficili da immaginare quali contenitori di luoghi del sapere.
Dove insegnanti, professori e tecnici, spesso precari, ci mettono la faccia, lavorano male, in spazi inadeguati, morificati nel loro fare.
Dove presidi e dirigenti sono impotenti, ed i sindaci sconfortati e senza fondi non possono assicurare più nulla.
E tu… caro Presidente, giochi a ricadidarti… “noi non vogliamo giocare a studiare, – dicono gli studenti di quella scuola – per noi lo studio è cosa seria”.
Vai da loro, spiega perchè tutto è fermo ed i soldi vanno perdendosi in rigagnoli di affitti milionari e fai comprender loro perche, da un anno all’altro, tutto è immobile.