Al PalaMaggiò di Caserta la spuntano i padroni di casa 91-86.
La Betaland Capo d’Orlando ha tenuto testa per tutto il match ai campani, rispondendo con il collettivo ai loro sprint dati da energia e talento individuale. Nell’ultimo quarto, nonostante avesse out per falli Archie e Delas, l’Orlandina aveva messo la testa avanti (+5, 59-64 al 33esimo), ma nulla ha potuto alle abilità balistiche dei bianconeri che hanno vanificato l’ardua resistenza paladina.
La tripla di Sosa dà il benvenuto ai paladini sul parquet del PalaMaggiò, i primi punti per la Betaland arrivano dalle mani di Fitipaldo, che dall’arco segna il 4-3. Cinque punti consecutivi di Archie, che vola ad inchiodare a una mano e poi da tre firma la parità a quota 8 (dopo 4′ dall’inizio). Caserta cerca di allargare la forbice e Gaddefors porta i padroni di casa sul +8 (20-12 dopo 7′). Arriva però il contro-break della Betaland, che con due giochi da tre punti di Delas e Iannuzzi ricuce fino al 22-20. Giuri dall’arco dal’angolo chiude il parziale sul 25-20.
Il canestro realizzato da Cinciarini dalla media apre il secondo periodo, gli risponde subito Fitipaldo e con un altro gioco da tre punti di Laquintana l’Orlandina è sul -2 (27-25). Ancora Cinciarini dall’angolo prova a tenere i padroni di casa a distanza, ma con i primi punti di Tepic in maglia biancazzurra l’Orlandina è ancora sul -2 (31-29 al 13′). Putney infila la bomba del nuovo +5, ma la Betaland stringe le maglie in difesa e, con la bomba di Laquintana e l’appoggio di Delas, a metà parziale arriva il pareggio a quota 34. Bostic dalla linea della carità dà avvio ad un nuovo buon momento casertano, con Sosa mette 4 punti consecutivi riportando i suoi sul +6 (40-34). Iannuzzi accorcia le distanze, ma con Putney e il 3/3 ai liberi di Jackson Caserta chiude il terzo quarto sul massimo vantaggio (+9, 47-38).
Festival delle triple al rientro degli spogliatoi, con il botta e risposta di Diener e Putney a riportare i paladini sul -6 (50-44). Archie fa incursione nell’area colorata avversaria e realizza il -5 Betaland. Sosa tiene ancora a distanza Caserta, ma il pick and roll tra Fitipaldo e Delas e la bomba di un Drake Diener caldissimo riportano la Betaland sul – 2 (53-51). Sosa da tre mette ancora 5 lunghezze tra Caserta e la Betaland, ma Fitipaldo e Delas si capiscono alla perfezione, il lungo croato riporta i paladini sul -3 (56-53 al 26′), ma subito dopo commette il suo quarto fallo e coach Di Carlo è costretto a richiamarlo in panchina. Ottima difesa per la Betaland, che recupera palla e con Iannuzzi dalla media ed una magia di Fitipaldo costruisce il suo primo vantaggio (56-57 al 28′). Putney fa 2/2 dalla lunetta, ma Archie dalla media consente all’Orlandina di andare all’ultimo mini-intervallo avanti per 58-59.
Ingenuità di Archie, che si fa fischiare un fallo tecnico per proteste (il suo quinto fallo) dopo il suono della sirena. La Betaland comunque rimane in partita e si porta sul massimo vantaggio (+5 59-64 a 7′ dalla fine) con un contropiede di Fitipaldo e Iannuzzi dalla linea della carità. Gaddefors smuove il punteggio casertano dopo 3 minuti e Sosa da tre la impatta a quota 66. Watt schiaccia di potenza e rimanda avanti i suoi, ma si scaldano gli animi, Cinciarini protesta e il fallo tecnico manda Diener in lunetta a riportare l’Orlandina avanti per 68-69. Capitan Giuri non ci sta e mette 6 punti di fila: il suo arresto e tiro dall’arco in transizione vale il +5 Caserta (74-69 a 5′ dalla fine). Coach Di Carlo perde anche Delas per cinque falli e la tripla di Cinciarini fa volare Caserta sul +8 (78-70). Tepic accorcia e Capo d’Orlando prova a pressare i padroni di casa, ma Cinciarini trova un’altra tripla che vale il +9 (81-72 a 3′ dalla fine). I paladini non mollano e vanno a cercare il loro uomo più caldo: Drake Diener segna due triple che valgono il -6 (88-82 a 50” dalla fine) e la Betaland ci crede ancora. Tepic mette il -3 a 8” dalla fine (89-86), ma Sosa fa 2/2 ai liberi e la chiude sul 91-86.
Coach Gennaro Di Carlo: «Innanzitutto un doveroso ringraziamento al pubblico casertano. Onorato dell’affetto che mi fa piacere e mi ha emozionato tanto. Oggi volevano venire qui cercando di giocare a viso aperto contro Caserta che gioca un’ottima pallacanestro. Penso che siamo sulla buona strada, possiamo tornare soddisfatti. La strada per salvarsi è ancora lunga, ma oggi vedo una squadra che mi lascia intravedere tante belle cose. Da domani saremo concentrati su Varese, ma mi porto tanto di positivo da qui. Quando le partita sono così toste, ci sta che si può perdere un po’ la calma. Non me la sento di crocifiggere Archie, perché aveva fatto una grande partita fino a quel momento. Lui è uno dei nostri leader. A oggi verifichiamo che Caserta è più brava di noi, ma chiaramente vorremo sfidarla di nuovo domani».
Pasta Reggia Caserta – Betaland Capo d’Orlando 91-86 (25-20)(47-38)(58-59)
Pasta Reggia Caserta: Sosa 21, Cecere ne, Cinciarini 12, Putney 17, Gaddefors 5, Giuri 12, Cefarelli ne, Metreveli 2, Czyz, Watt 15, Jackson 3, Bostic 4. All: Dell’Agnello.
Betaland Capo d’Orlando: Galipò ne, Munafò ne, Tepic 8, Fitipaldo 12, Iannuzzi 14, Laquintana 6, Perl ne, Nicevic ne, Delas 11, Diener 18, Archie 13, Stojanovic 4. All: Di Carlo
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