BILANCIO BROLESE – Laccoto: E’ l’ottavo bilancio approvato in un anno dall’insediamento dall’attuale maggioranza
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BILANCIO BROLESE – Laccoto: E’ l’ottavo bilancio approvato in un anno dall’insediamento dall’attuale maggioranza

Dopo l’approvazione del Bilancio le dichiarazioni di Laccoto e Ziino.Di seguito ripubblichiamo quelle di gaetano Scaffidi, Cono Condipodero – capogruppo di maggioranza – e del gruppo Brolo nel Futuro

Si completa il quadro delle dichiarazioni post approvazione del bilancio comunale brolese.

Il comunicato dell’Amministrazione

Nella seduta di consiglio comunale svoltosi ieri sera a porte chiuse, è stato approvato, con il voto favorevole del gruppo di maggioranza, il bilancio di previsione relativo agli esercizi 2020-2022.

Un bilancio che dopo parecchi anni a Brolo, torna ad essere adottato nel più ampio rispetto dei termini previsti per la relativa approvazione, fissati per il 31 luglio.

Questa amministrazione si è insediata con l’esigenza di recuperare ben sette bilanci – ha sottolineato nel suo intervento l’Assessore al ramo Carmelo Ziinoha lavorato quotidianamente, ha recuperato il terreno perduto e restituisce oggi, alla comunità brolese, una gestione economico-finanziaria dell’Ente che ritorna ad essere improntata alla normalità. Un risultato conseguito grazie agli Uffici che hanno lavorato con determinazione, agli Esperti e al Sindaco che ha costantemente seguito l’iter dei vari procedimenti. Senza proclami, senza informazioni propagandistiche, senza polemiche e senza trionfalismi, come nello stile consolidato, di questa Amministrazione.

Non è finita qui – ha proseguito l’Assessore Ziino – sappiamo che oggi siamo chiamati ad un compito forse ancora più difficile: dare risposte a chi più sta soffrendo le conseguenze dell’emergenza. Abbiamo lavorato, stiamo lavorando e lavoreremo in questa direzione.

Mantenendo lo stesso impegno e la stessa determinazione, con il supporto dei nostri concittadini il cui grande senso di responsabilità abbiamo potuto toccare con mano in questi giorni, sono sicuro che possiamo farcela”.

Particolarmente soddisfatto il Sindaco Giuseppe Laccoto: “E’ l’ottavo bilancio approvato in un anno dall’insediamento dall’attuale maggioranza ed è uno strumento indispensabile affinché si possa operare in regime ordinario. Subito dopo il bilancio,  sono state approvate dal Consiglio le variazioni che consentono l’attuazione degli interventi regionali e statali a sostegno dei nuclei familiari che vivono una situazione di disagio a causa dell’emergenza. Lasciamo ad altri polemiche sui numeri o sul dissesto, noi siamo impegnati a dare come sempre risposte con i fatti ed in questo momento siamo determinati a mettere in campo ogni iniziativa tesa a recuperare tutte le possibili risorse per sostenere le famiglie e le attività in difficoltà.

La nota di Gaetano Scaffidi

“A Brolo la giunta comunale e la maggioranza consiliare evidentemente sono composte da marziani.  Perché soltanto dei marziani, provenienti da un altro pianeta,e quindi all’oscuro della drammatica situazione economica in cui versano milioni di italiani, compresi tantissimi Brolesi, possono aver previsto, nel Bilancio pluriennale 2020/2021/2022, le seguenti maggiori entrate tributarie, a carico dei cittadini, rispetto all’anno 2019”.

Inizia così la nota del consigliere comunale.

Lui fa un quadro riassuntivo di alcuni dati:

1) Recupero evasione anni pregressi più €. 541.250,00.

2) IMU/TASI €. 1.300.00,00 con una previsione di incasso in aumento rispetto al 2019 di €. 267.000,00. Non si comprende a cosa sia dovuta tale maggiore tassazione a carico dei cittadini? Sono improvvisamente e miracolosamente aumentati gli immobili nel territorio comunale?

3) Addizionale Irpef €. 350.000,00 con un aumento di €.135.399,00 rispetto all’assestato 2019 . Con la gravissima crisi economica che sta attanagliando la nostra comunità è impossibile che dal gettito irpef comunale 2020 possa scaturire un aumento di ben 135 mila euro rispetto all’anno scorso. In sostanza gli alieni all’amministrazione ritengono che i dipendenti e le aziende di Brolo nel 2020 avranno un reddito maggiore al 2019.

4) Esercizio 2021 – Tosap ( tassa occupazione di spazi e aree pubbliche) €. 350.000,00 mentre nel bilancio 2020 la cifra è di €. 35.000,00.
A cosa è dovuto l’incremento di previsione di entrata, per l’anno 2021, di ben €. 315.000,00 rispetto al 2019?

5) Tari .Incremento di 10.000 euro del costo della TARI iscritta per €. 968.000,00 , senza approvazione di alcun Piano Economico Finanziario, né di alcuna determinazione tariffe.

In particolare – dice Gaetano Scaffidi – non si comprende come tale costo del servizio possa aumentare piuttosto che diminuire, considerando che sia il Comune, sia la ditta che ha in appalto il servizio, hanno sicuramente avuto un’economia dei costi di gestione, stante che la stragrande maggioranza delle attività commerciali, dai primi di marzo, non ha prodotto alcun rifiuto solido urbano, essendo state chiuse e considerando che la quantità quindi dei rifiuti portati negli impianti di riciclaggio o compostaggio è sicuramente di gran lunga inferiore all’anno precedente, con un conseguente minor costo del conferimento nelle discariche e negli impianti di riciclaggio.

Aggiungendo in conclusione: Alla luce di tutto ciò ritengo inconcepibile e inammissibile che in un periodo del genere , con centinaia di famiglie, aziende, commercianti, artigiani e liberi professionisti brolesi disperati e preoccupati per la drammatica situazione economica, l’amministrazione comunale ed i consiglieri di maggioranza prevedano di fare cassa chiedendo ulteriori sacrifici ai cittadini e ai commercianti di Brolo. Qualcuno dica a questi marziani di tornare con i piedi sul pianeta terra!

 

Le altre prese dichiarazioni, già pubblicate ieri sera

La nota del gruppo consiliare “Voliamo nel Futuro” composto da Irene Ricciardello, Marisa Bonina e Carlo Miracola

DICHIARAZIONE DI VOTO IN ORDINE ALLA PROPOSTA POSTA ALL’O.D.G. RELATIVA ALL’APPROVAZIONE DEL BILANCIO DI PREVISIONE TRIENNALE 2020/2022.

PREMESSO che corre l’obbligo di ribadire quanto peraltro già precedentemente rilevato e contestato che, ad avviso degli scriventi, il Comune di Brolo versa ancora ed allo stato attuale in una situazione di dissesto finanziario, stante che non risulta essere stato predisposto da parte dell’OSL il relativo rendiconto, né tantomeno un provvedimento da parte del Ministero dell’Interno, anzi l’OSL, rispondendo ad interrogazione posta da un deputato regionale, dichiara a proprio carico un consistente debito pregresso ancora da ripianare.

La vigenza dello stato di dissesto viene confermato anche da parte del Collegio dei Revisore del Comune di Brolo nella relazione/parere allegata alla proposta di deliberazione relativa all’approvazione del Bilancio di previsione triennale 2020/2022.

A tal proposito gli scriventi evidenziano che, a proprio parere, il suddetto documento di programmazione 2020/2022, di cui se ne propone l’approvazione nella presente seduta di Consiglio comunale, contiene presunte irregolarità a carico delle entrate previste, la cui applicazione altera i necessari equilibri di bilancio, nonché la veridicità dello stesso e che, segnatamente, si possono così rappresentare:

Previsione in entrata nell’esercizio 2020 della somma di €. 541.250,00 a titolo di “recupero evasione”. Tale entrata appare, a nostro avviso, inattendibile ed assolutamente non realizzabile, pertanto non veridica, posto che, a causa del coronavirus COVID 19, è stato disposto dallo Stato il rinvio a settembre 2020 di qualsiasi atto di accertamento tributario e fiscale. Sotto il profilo squisitamente sociale appare quantomeno inopportuno gravare i cittadini che vivono un disagio economico acclarato di vessarli con ingiunzioni di pagamento con evidenti aggravi di sanzioni ed interessi.

Previsione in entrata nell’esercizio 2021 della “TOSAP” di €. 350.000,00. Tale previsione si traduce in un aumento degli incassi per l’Ente, rispetto al 2020, di €. 315.000,00??????. Corre l’obbligo comprendere su quali dati attendibili si basa questo maggiore incasso, stante che il Comune di Brolo, come l’intera nazione, ha le attività produttive ferme e che le tariffe TOSAP non hanno subito alcuna variazione. Parrebbe essere, invero, un mero refuso, solo che purtroppo tale gettito ha contribuito a finanziare le relative previsioni di spesa, nonché a determinare un illusorio equilibrio di bilancio. Appare pertanto, necessario, urgente ed indifferibile rivedere tale iscrizione, riportando in equilibrio il bilancio che, allo stato, chiude quindi, a nostro avviso, in deficit e presenta un disavanzo di €. 315.000,00.

Previsione in entrata per gli esercizi 2020 -2021 -2022 della “TARI” iscritta per €. 968.000,00, con un incremento annuo di €. 10.000,00. Tale iscrizione non è supportata né da un piano finanziario che legittima l’incremento, né tantomeno della situazione reale che, sempre a causa del COVID 19, registra a causa della chiusura delle attività commerciali un’economia di costi del servizio. Pertanto, anche tale iscrizione risulta, a nostro avviso, inattendibile.

Previsione in entrata per gli esercizi 2020 – 2021 – 2022 “IMU/TASI” €. 1.300.00,00. Tale gettito previsto implica una maggior gettito rispetto a quanto accertato nel 2019, a carico dei cittadini di €. 267.000,00. Per tale implemento valgono le medesime considerazioni sopra esposte e, pertanto si chiede di conoscere da quali dati attendibili e verificabili è scaturita tale maggiore entrata, posto che le aliquote sono rimaste invariate. Non si comprende, invero, a cosa sia dovuta tale maggiore tassazione a carico dei cittadini. Tale entrata appare, a nostro avviso, inattendibile ed assolutamente non realizzabile, pertanto non veridica. A tal fine si rende, necessario, urgente ed indifferibile rivedere tale iscrizione, riportando in equilibrio il bilancio.

Previsione in entrata per gli esercizi 2020-2021-2022 “Addizionale Irpef” €. 350.000,00 con un aumento di €.135.399,00 rispetto all’assestato 2019. Non si comprende a cosa sia dovuto tale incremento, stante che il Comune ha mantenuto invariata l’aliquota e che la base imponibile, a causa della pandemia e del fermo dell’attività lavorativa, produrrà un decremento certo ed evidente. Tale entrata appare, quindi, a nostro avviso, inattendibile ed assolutamente non realizzabile, pertanto non veridica. A tal fine si rende, necessario, urgente ed indifferibile rivedere tale iscrizione, riportando in equilibrio il bilancio.

Ciò posto e per quanto rappresentato e rilevato in ordine alla proposta di deliberazione di approvazione del bilancio di previsione triennale 2020/2022 si rileva, a nostro avviso, l’assoluta inattendibilità del predetto documento di programmazione contabile con le risultanze di fatto dell’Ente ed emerge, quindi, con nitore, l’illegittimità di tale documento di programmazione di cui se ne chiede l’approvazione.

Si invita, pertanto, l’Ente, al fine di non incorrere in gravi irregolarità amministrativo contabili a riformulare l’intero impianto contabile del bilancio 2020/2022 nel rispetto dei rilievi anzi formulati, facendo espresso carico al Collegio dei Revisori dei Conti del Comune di Brolo di rivedere il parere reso, onde evitare all’Ente di incorrere in gravi violazioni di natura giuscontabile.

Si chiede che la presente dichiarazione di voto faccia parte integrante e sostanziale del deliberato della proposta di deliberazione relativa all’approvazione del bilancio di previsione 2020/2022, posta all’o.d.g. del presente Consiglio Comunale.

Il documento di Cono Condipodero capogruppo di maggioranza sul punto 4 all’O.d.G. del Consiglio Comunale del 27.04.2020: Approvazione del bilancio di previsione finanziario 2020/2022.

Sig. Presidente, colleghi Consiglieri, in via preliminare sento l’esigenza, a nome mio e del gruppo di maggioranza consiliare, di manifestare solidarietà e vicinanza nei confronti di tutte le comunità colpite dalla diffusione del Covid-19.
Esprimiamo il nostro cordoglio a tutti coloro che sono stati colpiti negli affetti. Ai medici, operatori sanitari, forze dell’ordine ed a tutti coloro che silenziosamente sono impegnati nel contrasto al virus giunga il nostro sentito ringraziamento.
Passando all’argomento posto in discussione, ci apprestiamo ad approvare il bilancio di previsione per l’esercizio 2020.
Nella generalità dei casi questo adempimento rientra tra i fatti di ordinaria amministrazione. Per la nostra comunità invece rappresenta da un lato un evento di carattere eccezionale e, dall’altro, un punto di partenza.
Evento eccezionale perchè con le amministrazioni precedenti il consiglio comunale non ha potuto esercitare le prerogative di indirizzo politico-amministrativo proprie dell’organo consiliare. Nel corso della passata legislatura, infatti, nessun atto di programmazione economico-finanziaria vera e propria è stato portato all’esame della civica assemblea.
Punto di partenza, o forse, in coerenza con il simbolo del nostro gruppo consiliare, sarebbe meglio dire “ punto di ri-partenza ”, perchè intanto stiamo mantenendo l’impegno assunto con i cittadini nel corso della campagna elettorale di portare, finalmente, ordine nella vita amministrativa del comune con l’approvazione di tutti i bilanci che mancavano e procedere all’approvazione dei bilanci successivi rispettando i termini stabiliti dalla legge.
Ritengo quindi di dover porgere un sentito ringraziamento al Sindaco, all’Assessore al bilancio, a tutta la giunta comunale, agli esperti ed in particolare agli uffici che con impegno ed abnegazione hanno contribuito a conseguire questo importantissimo risultato che ci consentirà di erogare alla cittadinanza i servizi comunali nel rispetto di tutti i principi dell’azione amministrativa, ed in particolare nel rispetto dei principi di efficacia, efficienza ed economicità.

 

28 Aprile 2020

Autore:

redazione


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