Approvato l’accordo definitivo per la costituzione del “Distretto del Cibo dei Nebrodi-Valdemone”
Nel corso dell’assemblea tenutasi presso la sala convegni della Fondazione Piccolo di Calanovella di Capo d’Orlando nel tardo pomeriggio del 27.6.2019, per iniziativa dell’Associazione Biodistretto dei Nebrodi, soggetto proponente e responsabile, si è proceduto alla approvazione dell’Accordo definitivo per la costituzione di quello che si è venuto a configurare, in via definitiva, come “Distretto del Cibo dei Nebrodi-Valdemone”, unitamente al relativo “Programma” di Distretto.
Infatti, dalla proposizione iniziale quale “Distretto del Cibo dei Nebrodi”, a seguito delle attività di animazione territoriale svolta ed a seguito delle manifestazioni di interesse registratesi “in corso d’opera” che hanno consentito anche il coinvolgimento di importanti realtà territoriali quali il GAL “Tirrenico monti mare e borghi” e il GAL “Peloritani-Taormina”, si è pervenuti alla proposizione di un Distretto del Cibo, di vasto comprensorio, denominato appunto “dei Nebrodi-Valdemone” proprio per sottolinearne l’ampliamento territoriale che ne è conseguito.
Nell’assetto definitivo il Distretto proposto si caratterizza per avere interessato il territorio di ben 93 comuni ricadenti nelle province di Messina, Catania ed Enna, inglobanti integralmente i territori nelle competenze dei 3 GAL “Nebrodi +”, “Tirrenico monti mare e borghi” e “Peloritani-Taormina”. Le imprese agricole singole ed associate hanno sede, allo stato attuale, in 37 comuni.
Obiettivo generale che si intende perseguire con l’istituzione del Distretto del cibo dei Nebrodi-Valdemone è rappresentato dal raggiungimento di un livello organizzativo, territorialmente diffuso e progressivo, di peculiari processi produttivi di eccellenza, altamente espressivi del territorio, e delle connesse utilizzazioni (cibo nella accezione arricchita del portato culturale connesso e della sapienza insita nelle trasformazioni attualmente operate e di quelle operabili), improntate ad alta sostenibilità ambientale e sostenute da efficaci politiche di valorizzazione del germoplasma vegetale caratterizzante le produzioni primarie e da innovative metodiche di tracciabilità e rintracciabilità in grado di garantire il giusto valore aggiunto e la sua quanto più equa distribuzione all’interno della filiere e tra le filiere stesse, oltre che da efficaci politiche di promozione.
Nell’armonioso, coordinato, convergente e consapevole esercizio delle competenze di ogni soggetto aderente, in una ottica di sistema, viene riposta la speranza di successo dell’iniziativa distrettuale adottata da questa importante compagine partenariale aggregatasi intorno all’iniziativa promossa dal Biodistretto dei Nebrodi.
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