BORGHI DI SICILIA – Allo ZarClub di Roma gastronomia e turismo
Cronaca Regionale

BORGHI DI SICILIA – Allo ZarClub di Roma gastronomia e turismo

DSC_0010Il luogo dell’incontro è stato lo ZarClub, a due passi da Piazza Navona, nel cuore di una Roma tipicamente pre-natalizia.

 

DSC_0013Sui tavoli le delizie enogastronomiche che punteggiano i territori di Brolo, Castelmola, Castiglione di Sicilia, Cefalù, Gangi, Geraci Siculo, Montalbano Elicona, Novara di Sicilia, San Marco d’Alunzio, Savoca e Sperlinga – gli undici comuni siciliani che fanno parte del Club -.

DSC_0021Tra gli ospiti ristoratori, operatori turistici, personalità del mondo delle vacanze e del tempo libero ed i rappresentanti del Club, dell’Ici e dell’Enit.

DSC_0041“Unire turismo, immagine del luoghi ed e-commerce era lo scopo dell’incontro – come spiega Francesco De Francesco della Borghi Travel  che ha ottimizzato l’incontro, aggiungendo anche – “attraverso il prodotto di qualità si fa turismo si presentano i luoghi si creano flussi commerciali, si fa cultura”.

DSC_0046DSC_0049DSC_0052-1Salumi doc, particolarmente apprezzato quello di suino nero dei nebrodi, ricotte, formaggi di nicchia, oli biologici e di qualità, agrumi biologici, vini, marmellate e miele, ma anche depliant s e proposte turistiche, i cosidetti “pacchetti”, sono stati gli ingredienti della serata romana, la prima di una serie programmate, tese a valorizzare i luoghi di Sicilia che rientrano tra le località del Club dei Borghi più belli d’Italia.

DSC_0055DSC_0057Tra gli ospiti anche ROBERTO ROCCA: Direttore Generale dell’ufficio per la programmazione ed il coordinamento delle politiche turistiche; MARCO BRUSCHINI: Direttore ufficio Promozione supporto alla commercializzazione e club di prodotto; FIORELLO PRIMI: Presidente de Il Club dei Borghi più Belli d’Italia e UMBERTO FORTE: Direttore Generale del Club.

A dibattere sull’iniziativa insieme a Nicola D’Angelo, anche i responsabili dei comuni di Brolo e di  Geraci Siculo.

DSC_0023Questa manifestazione era stata concordata durante l’incontro, a novembre, che si era svolto a Gangi, sulle Madonie, dove i responsabili della Borghi Travel e Borghi Travel Sicilia, avevano, confrontandosi con i sindaci, assessori  al turismo, e responsabili degli uffici turistici messo a punto alcune strategie di marketing e logistica per affermare questo prestigioso Club, dargli spessore – nell’immaginario collettivo – e rendere la comunicazione efficiente e puntuale,  finalizzata a creare un vero e proprio circuito di interessi territoriali.

Il Club de I Borghi più Belli d’Italia

Nel marzo del 2001 nasceva il club de I Borghi più Belli d’Italia su impulso della Consulta del Turismo dell’ Associazione dei Comuni Italiani (ANCI).

Questa iniziativa è sorta dall’esigenza di valorizzare il grande patrimonio di Storia, Arte, Cultura, Ambiente e Tradizioni presente nei piccoli centri italiani che sono, per la grande parte, emarginati dai flussi dei visitatori e dei turisti.

Sono infatti centinaia i piccoli borghi d’Italia che rischiano lo spopolamento ed il conseguente degrado a causa di una situazione di marginalità rispetto agli interessi economici che gravitano intorno al movimento turistico e commerciale.

DSC_0021DSC_0025Per questo si è deciso di costituire un Club di Prodotto che raccogliesse le giuste esigenze di quegli amministratori più accorti e più sensibili alla tutela e alla valorizzazione del Borgo e che intendessero partecipare con convinzione ad una struttura associativa così importante ed impegnativa.

Per essere ammessi occorre infatti corrispondere ad una serie di requisiti di carattere strutturale, come l’armonia architettonica del tessuto urbano e la qualità del patrimonio edilizio pubblico e privato, e di carattere generale che attengono alla vivibilità del borgo in termini di attività e di servizi al cittadino.

Occorre inoltre impegnarsi per migliorare continuamente tali requisiti in quanto l’ingresso nel Club non ne garantisce la permanenza se non viene riscontrata una volontà, attraverso azioni concrete, di accrescerne le qualità.

Per questo il nostro Club, che non è stato creato per effettuare una mera operazione di promozione turistica integrata, si prefigge di garantire attraverso la tutela, il recupero e la valorizzazione, il mantenimento di un patrimonio di monumenti e di memorie che altrimenti andrebbe irrimediabilmente perduto.

L’Italia minore, quella a volte più sconosciuta e nascosta, rappresenta al meglio il dipanarsi della storia millenaria che ha lasciato i suoi segni indelebili soprattutto in questi luoghi rimasti emarginati dallo sviluppo e dalla modernità a tutti i costi.

Non proponiamo dei Paradisi in Terra ma vogliamo che le sempre più numerose persone che ritornano a vivere nei piccoli centri storici e i visitatori che sono interessati a conoscerli possano trovare quelle atmosfere quegli odori e quei sapori che fanno diventare la tipicità un modello di vita che vale la pena di “gustare” con tutti i sensi.

Questo sito vi propone un piccolo assaggio che potrete approfondire meglio attraverso la GUIDA e gustare fino in fondo con una “gita”.

Fiorello Primi
Presidente Club dei Borghi più belli d’Italia

12 Dicembre 2011

Autore:

admin


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