L’Assemblea dibatterà sul seguente ordine del giorno:Termini e modalità di cofinanziamento, Condivisione delle linee guida del progetto, Organigramma Distretto, Validazione del Comitato Tecnico Scientifico ed eventuale sostituzione di alcuni membri.
Durante i lavori le varie componenti si soffermeranno a visionare alcune proposte di compartecipazione di attività ma anche servirà visto che vi sono stati diversi cambi al vertice dei Comuni aderenti, a fornire a tutti i nuovi (ma anche ai vecchi) deluciadazioni e informazioni.
L’assemblea si terrà il giorno 6 novembre p.v. presso il piano terra dell’Assessorato Regionale Infrastrutture e Trasporti, sita in Via L. Da Vinci, 161 a Palermo, in prima convocazione alle ore 8,00 e in seconda convocazione alle ore 11,00.
A darne comunicazione è il coordinatore Salvatore Romeo – direttore tecnico -.
Al distretto hanno recentemente aderito altri 12 Comuni marinari della Sicilia.
L’Associazione ha lo scopo di promuovere e gestire iniziative a sostegno dello sviluppo turistico dei territori appartenenti anche a province diverse, attraverso la predisposizione e l’attuazione di specifici progetti finalizzati all’offerta di qualificate attrazioni turistiche e/o di beni culturali, ambientali, dell’enogastronomia ivi compresi i prodotti tipici dell’agricoltura e/o dell’artigianato locale.
Il Distretto Turistico dei Borghi Marinari, che coinvolge la presenza di sei province siciliane, si sviluppa con l’interno di creare una cultura imprenditoriale legata al turismo che,valorizzi e faccia conoscere il ricco patrimonio marinaro che vi è dietro la tradizione della nostra isola.
«La presenza, all’interno del distretto turistico tematico, di ben sei diverse province – ha affermato Salvatore Romeo, direttore del circuito dei Borghi marinari, al moemnto della sua costituzione – rappresenta uno dei punti di forza del progetto che si candida, a rappresentare le migliori potenzialità turistiche della Sicilia grazie anche alla presenza dei più importanti centri della pesca siciliana».
Come ha precisato e dichiarato ancora lo stesso, “La Sicilia dovrà organizzare il proprio futuro economico attraverso l’utilizzazione delle proprie materie prime che sono innanzitutto la cultura, i beni artistici e monumentali e le ricchezze ambientali”.
Finalità del Distretto sono dunque in particolare: l’attuazione di interventi necessari alla qualificazione dell’offerta turistica urbana e territoriale; l’istituzione di punti di informazione turistica e di accoglienza per il turista; il sostegno allo sviluppo di marchi di qualità e di certificazione ecologica; la promozione del marketing distrettuale, anche attraverso la realizzazione di apposita segnaletica e materiale promozionale.
Comune capofila è Mazara del Vallo.
Fare parte del distretto consentirà aglia derenti di promuovere coordinare e gestire Piani e Progetti integrati per lo sviluppo socio-economico dei borghi marinari in coerenza con gli indirizzi delle politiche dell’Unione Europea e della programmazione nazionale che attraverso i loro finanziamenti favoriscono lo sviluppo e l’apertura dei sistemi territoriali dell’offerta turistica.
Il distretto è così composto: direttore tecnico dott. Salvatore Romeo;
Consiglio direttivo: presidente Nicola Cristaldi (Sindaco di Mazara del Vallo), vice presidenti, Filippo Drago (Sindaco di Aci Castello) e Giovanni Borsellino (Legale Rappresentante Penta Ingegneria);
I componenti sono: Irene Ricciardello (Sindaco di Brolo), Michele Taccone (Sindaco di Porto Palo di Capo Passero), Michele Ferrara (Ass. al Turismo del Comune di Sciacca), Antonio Napoli (Sindaco di S. Flavia), Paolo Zambuto (Pres. Consorzio Turistico Costa Sicana);
Fanno parte dell’Assemblea in qualità di soci promotori il Comune di Avola, Comune di Castellammare del Golfo, Comune di Caronia, Comune di Mascali, Comune di Ribera, Comune di S.Agata Militello, Ass. Commercianti e Imprenditori Santagatesi, Agenzia Pro.Pi.Ter Terre Sicane, Centro Commerciale Naturale Gallego, Errequadro srl, Aninga srl, Ass. A.T.E.NE, Ass, Vacanze Mare.