BORSELLINO, LUPO (PD) – La partecipazione c’è perché il valore di quell’insegnamento è ancora forte
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BORSELLINO, LUPO (PD) – La partecipazione c’è perché il valore di quell’insegnamento è ancora forte

logo-pd“La strage di Via D’Amelio, così come quella di Capaci, ha segnato un punto di non ritorno nella lotta alla mafia, soprattutto per quel processo che ha portato al risveglio delle coscienze dei siciliani, al rifiuto della rassegnazione a sottostare al giogo di Cosa nostra, al desiderio di scendere in strada per ricordare ed onorare chi, questa voglia di riscatto e legalità, l’ha pagata con la propria vita. E’ stato così negli ultimi diciotto anni, è così anche oggi “. Lo ha detto il Segretario regionale del Partito democratico, Giuseppe Lupo, che sta partecipando, insieme ad una delegazione di dirigenti e parlamentari del PD, alla manifestazione di questo pomeriggio in Via D’Amelio per ricordare il giudice Paolo Borsellino e i cinque agenti della scorta (Emanuela Loi, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Cosina e Claudio Traina) trucidati da Cosa nostra il 19 luglio 1992.
“Da tre giorni – ha proseguito Lupo – a Palermo si susseguono iniziative in ricordo del sacrificio di Borsellino e degli agenti di scorta e oggi in tanti hanno voluto essere presenti a questa grande manifestazione. Dopo 18 anni la partecipazione c’è perché il valore di quell’insegnamento è ancora forte, perché quel ‘movimento culturale e morale’ auspicato da Paolo Borsellino come parte integrante della lotta alla mafia, oggi esiste. Ne sono consapevoli i siciliani onesti e anche quelli disonesti, quelli che distruggono le statue, perché la forza del messaggio di Falcone e Borsellino resta dirompente e a qualcuno – conclude – continua a fare paura”.
19 Luglio 2010

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admin


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