“Da Termini Imerese all’Etna valley, passando per la Fincantieri e le tante realtàproduttive siciliane in crisi, da parte della Regione e del Governo nazionale continuiamo ad assistere a proclami altisonanti, ma i fatti ancora non si vedono. Si fa riferimento alle risorse europee, ma proprio l’Europa ci ammonisce circa le nostre capacitàdi spesa e di programmazione. I lavoratori siciliani non possono pagare l’incapacitàdel centrodestraâ€Â. Questo il commento di Rita Borsellino, deputato al Parlamento europeo, che oggi ha partecipato allo sciopero generale indetto dalla Fiom Cgil. “A Palermo, come a Catania e nel resto dell’Isola la crisi sta facendo sentire effetti molto pesanti, con crescita dei licenziamenti e della cassa integrazione. Non basta tamponare le emergenze: occorre creare le condizioni ideali perché le imprese possano investire e rilanciare la produzione. Abbiamo gli strumenti per farlo, le risorse europee e nazionali. Bisogna convincere le aziende che qui è possibile creare sviluppo. Ma forse il centrodestra, a prescindere da quello che dicono e non fanno Lombardo e Micciché, ha interesse a portare gli investimenti lontano dal Sudâ€Â.
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