“E’ vero che il governo nazionale massacra il Sud. Ma se la Sicilia sta sprofondando tra la crisi economica e l’ennesima emergenza rifiuti, la colpa è soprattutto di un governo regionale immobile. Un governo che, come dimostra la celerità con cui si sta procedendo alle nomine di sottogoverno, continua a riproporre una politica clientelare e distante dalle reali esigenze dei siciliani”. Lo ha detto Rita Borsellino, deputato del Parlamento europeo, commentando le parole del presidente della Regione Raffaele Lombardo sull’azione del governo nazionale per il Mezzogiorno. “Non bisogna dimenticare che fino a poche settimane fa l’Mpa di Lombardo era parte integrante della coalizione di centrodestra che ha sostenuto il governo Berlusconi – aggiunge – La scellerata riforma della scuola, tanto per citarne una, è stata sostenuta proprio dal movimento di Lombardo”.
“La Sicilia ha bisogno di una forte e trasparente alternativa a questo modo di fare politica – conclude – E quest’alternativa può essere costruita dal centrosinistra solo a patto di ripartire dall’unità e da un programma partecipato. In tale processo, il ricorso alle primarie non può essere eluso: in questa fase politica buia e confusa, le primarie sono lo strumento cardine di cui dispone il popolo del centrosinistra”.
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