Il sindaco di Brolo oggi scrive “declino l’invito alle dimissioni e resto alla gestione dell’ente che mi onoro di guidare”. Un arisposta netta al comunicato stampa dell’opposizione consiliare di qualche giorno addietro.
Stamani anche il comunicato di Ettore Salpietro che esordisce:”Far finta che nulla sia successo non è possibile”.
Era attesa la nota del sindaco di Brolo, dopo quanto scritto nei giorni passati dall’opposizione consiliare.
Eccola
“Prendo atto del contenuto del documento diffuso dal gruppo di minoranza consiliare, con cui mi viene rivolto l’invito alle dimissioni dalla carica di Sindaco del Comune di Brolo.
Ai miei avversari politici ed a tutta la cittadinanza brolese, ricordo che il mio impegno per il rispetto della legalità, ad ogni livello, non è mai stato e neanche oggi è in discussione.
Ma ciò non ha nulla a che vedere con la vicenda giudiziaria che vede coinvolto mio padre, attesa la assoluta separatezza tra il mio impegno istituzionale e politico e la gestione della impresa di famiglia.
Non posso, quindi, che declinare l’invito alle dimissioni, confermando la mia più ampia disponibilità al confronto politico, ma respingendo fermamente il tentativo di tirarmi dentro a situazioni che nulla hanno a che vedere con la politica né con la gestione dell’ente che mi onoro di guidare.
Se la minoranza vuole dialogare su temi politici di intesse della collettività, ci sono e ci sarò sempre.
Per il resto, ogni questione sarà trattata e risolta nella giusta sede istituzionale.”
E sul fronte amministrativo oggi si registra a Brolo anche il comunicato stampa della Kronos, associazione politico-culturale guidata da Ettore Salpietro che nella passato turno amministrativo si candidò a sindaco proprio contro la Ricciardello.
Pubblichiamo insieme le due notizie che hanno lo stesso filo conduttore.
Oggi non possiamo esimerci dall’esprimere la nostra comprensione per i risvolti umani che presenta la vicenda ed al contempo ci auguriamo con tutto il cuore, che i tanti lavoratori Brolesi interessati alla vicenda e che la vita stessa dell”azienda Ricciardello non subiscano ripercussioni negative
Niente strumentalizzazioni né sovrapposizioni interessate alle prerogative di altri organismi.
Com’è nel nostro costume non esprimiamo e tanto meno li anticipiamo, giudizi sul caso. Solo gli organi di giustizia, senza condizionamenti di sorta, possono e debbono farlo.
Ma le opinioni politiche sono un’altra cosa. Non è possibile nascondere che l’amministrazione del Comune di Brolo, oggi più che mai, richieda una leadership serena, autorevole e fortemente legittimata agli occhi dell’opinione pubblica.
Il Sindaco di Brolo ha il dovere di fare una serena riflessione. Ha il dovere di valutare gli impatti che gli accadimenti che investono l’azienda di famiglia e che la riguardano quale capo azienda, riverberano sulla sua figura di Primo Cittadino di questo paese e quindi operare, con saggezza, le scelte più giuste per il bene comune.
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