… Quando ti metterai in viaggio per Itaca
devi augurarti che la strada sia lunga,
fertile in avventure e in esperienze...
Itaca – Kostantin Kavafis
Un Viaggio, quello verso Santiago, che induce a riflettere sui valori che si considerano davvero importanti nella vita ed a intraprendere un’indagine interiore di se stessi che si confronta con la dimensione del trascendente.
Di questo si è parlato ieri sul lungomare brolese, ieri pomeriggio, che regalava un tramonto suggestivo, con lo sciabordio del mare che evocava altri viaggi, l’Oceano, Itaca; altri Sogni, altri Uomini anche partoriti da matite e poesie, irreali ma tremendamente umani.
L’autore racconta la sua personale esperienza del Cammino di Santiago, uno dei pellegrinaggi più celebri dell’antichità e ancora oggi praticato da molti caminantes.
In poco più di un mese lui ha percorso a piedi gli 802 chilometri che da Saint Jean Pied-de Port (Francia) conducono a Santiago de Compostela (Spagna nordoccidentale), dove sono custodite le reliquie dell’apostolo Giacomo.
Un viaggio fatto con José, uno spagnolo di Bilbao, che però molto provato fisicamente e psicologicamente – è costretto ad abbandonare il viaggio quando mancano soltanto 310 chilometri alla meta.
Un abbandono reciproco.
Pomara, da cronista, riporta tutto il suo Cammino: impressioni, meditazioni, incontri, timore di non farcela, sconforto, rabbia, sofferenza, ma anche gioia e felicità e rende attuale, senza tempo, il suo “viaggio”.
Ma arrivare a Santiago non è la fine del viaggio, si va avanti, verso l’Oceano, in un sussulto di sintesi tra diverse credenze popolari, verso il luogo dove le anime si … le anime dei morti si recavano a San Giacomo di Galizia.
Uno scoglio che guarda all’orizzonte dove il sole sprofonda nell’oceano. … E si affaccia sulla porta come molti camminatori new age di oggi sostengono, …
Ecco il viaggio: i due volti di una stessa medaglia, inseparabili e irriconoscibili l’uno senza l’altro.
La vita fatta di Fede la Morte fatta di Riscatto.
A parlarne c’erano anche Maria Ricciardello, Tury Schepis, Angela Fogliani e la gente di Santiago, che per coincidenze fortuite erano in delegazione a Brolo per uno scambio presso l’Eurodesk.
Quindi l’esperienza diventa reale attraverso le parole di Elena Romero e Josè Neira (consigliere comunale e responsabile del Governo di Galizia) splendidamente “doppiarti” dall’interprete Alessandra Gagliardo.
Letterio Pomara è un fotoreporter professionista freelance. Autore di reportage fotogiornalistici a sfondo sociale ed antropologico, che poi trasforma nei grandi temi della sua fotografia.
Ha anche ritratto grandi personaggi della cultura, della scienza, della politica, dello spettacolo, dello sport e della moda tracciandone i loro lati meno pubblici.
Anche se per motivi editoriali fotografa a colori, è votato alla convenzionale fotografia in bianco/nero e alla soddisfazione delle sue esigenze estetiche.
Per questo realizza le sue mostre in bianco nero, in Italia e all’estero.
Suoi servizi sono periodicamente pubblicati da: Il VENERDI’ di REPUBBLICA – Sette/CORRIERE DELLA SERA – L’ESPRESSO – FOCUS – LE MONDE MAGAZINE – TIME/LIFE – NEW YORK TIMES – THE TIMES – THE SUNDAY TIMES – ART & GRAFIC JOURNAL – FIFTY – ART DAS KUSTMAGAZIN – GEOGRAFICKÝ MAGAZÝN KOKTEI – GLOBUS.
Nel mondo (Italia esclusa), le sue immagini sono distribuite in esclusiva dall’Agenzia fotogiornalistica SIPAPRESS di Parigi.