Potrebbe essere domani una bella mattinata, riscaldata dallo scirocco. Così è previsto.
Ma di fatto la temperatura brolese, quella che sa di politica, sale di suo, senza influenze atmosferiche.
E il comizio che terrà “a passo di corsa” sembra annunciarsi come il classico atto che da fuoco alla miccia.
A parte Basilio Scaffidi, attuale leader del movimento e comunque suo portavoce, si sa che saranno diverse le persone che parleranno in piazza.
Un primo approccio verso quella che sarà la prossima campagna elettorale.
Questi i tredici punti della carta costitutiva del movimento.
ARTEFICI DEL NOSTRO DESTINO (SE NON ORA, QUANDO?)
1.
Questo nuovo soggetto politico è rappresentato da liberi cittadini che non hanno mai fatto della politica il “loro mestiere”.
Ognuno di loro ha un bagaglio culturale e sociale fatto di esperienze diverse.
Essi hanno messo da parte ogni preconcetto ideologico o partitico, pongono come fine della loro attività il Bene Comune e ritengono che la Cosa Pubblica debba essere gestita in modo democratico, partecipato e trasparente.
2.
Ogni aderente ha pari dignità rispetto all’altro e non esistono gerarchie di sorta.
3.
La Politica è intesa come “cittadinanza attiva”, che consiste:
a) nel diritto di proporre idee, esporre liberamente il proprio pensiero, votare proposte proprie e/o altrui;
b) nel dovere della partecipazione, nel controllo dell’operato degli amministratori e nel rifiuto nella delega assoluta agli eletti.
4.
Viene ripudiata ogni forma di politica che abbia come presupposto o fondamento la mera consistenza elettorale, la ricerca del consenso con il metodo clientelare, l’esclusivo interesse ad occupare un ruolo istituzionale.
5.
Lo scopo di questo nuovo soggetto politico è quello di selezionare dal basso idee e proposte e scegliere donne e uomini di buona volontà, dotati di onestà, di competenze e di forte passione per la Cosa Pubblica.
6.
Per far parte del progetto politico in questione non servono particolari requisiti: esso E’ APERTO A TUTTI I CITTADINI BROLESI, ad eccezione:
a) di tutti coloro che fanno parte di quei gruppi di potere economico/politico che per diversi decenni hanno gestito la Cosa Pubblica;
b) di tutti coloro che hanno ricevuto avvisi di garanzia relativamente alla nota vicenda dei “mutui fantasma” e/o comunque sono, a diverso titolo, responsabili dell’attuale dissesto sociale e politico del nostro Comune, che ha determinato l’insediamento di un Commissario Prefettizio. Una responsabilità determinata dall’aver ricoperto cariche pubbliche di rilievo nell’ambito della passata amministrazione comunale.
7.
TUTTI I CITTADINI BROLESI aventi diritto al voto, eccetto quelli con le caratteristiche individuate nell’art. 6, potranno sottoscrivere questo documento.
La sottoscrizione vincolerà al rispetto dei principi e delle indicazioni esplicitati in tutti gli articoli di questa carta, sia prima che dopo le prossime elezioni comunali.
8.
Il progetto politico in questione si prefigge, tra i propri obiettivi, quello di andare a competere alle prossime elezioni comunali.
Tutti coloro che avranno sottoscritto questo documento saranno astrattamente ritenuti idonei a ricoprire tutte le cariche politiche comunali, elettive e non elettive.
9.
Tutti coloro che avranno sottoscritto questo documento potranno proporsi come candidati alle future elezioni comunali, previa consegna di un proprio curriculum vitae all’assemblea dei sottoscrittori.
10.
Qualora dall’assemblea dei sottoscrittori dovesse emergere più di un nome per la figura del candidato Sindaco, si ricorrerà al metodo delle votazioni primarie, alle quali potranno partecipare tutti i cittadini brolesi aventi diritto al voto.
Le consultazioni primarie si svolgeranno in luogo pubblico, nell’arco di dodici ore. Sia le votazioni che lo spoglio avverranno alla presenza di un notaio.
In caso di parità di voti, la scelta ricadrà sull’aspirante candidato sindaco più giovane.
11.
Qualora per le figure dei quattro assessori designati dovessero esserci, all’interno dell’assemblea dei sottoscrittori, più proposte rispetto ai posti istituzionalmente previsti, si ricorrerà al metodo delle consultazioni primarie fra i sottoscrittori del suddetto documento.
In caso di pareggio di voti, la scelta ricadrà sull’aspirante designato assessore più giovane.
12.
I quattro Assessori saranno indicati ufficialmente dall’assemblea dei sottoscrittori durante la
campagna elettorale, per dare un importante elemento di scelta al cittadino elettore che, così, potrà votare sapendo già chi saranno i futuri amministratori del suo paese.
13.
Il suddetto soggetto politico continuerà la sua attività dopo le prossime elezioni comunali, quando avrà come scopo principale quello di supportare le istituzioni comunali, fornendo proposte provenienti direttamente dalla cittadinanza.