Oggi a Brolo tra i punti di discussione non solo della politica c’è sicuramente la polemica sul taglio degli alberi all’ingresso del paese, nell’area dello svincolo d’accesso alla bretella autostradale. Nuccio Ricciardello dice la sua.
“Se un uomo non intende correre qualche rischio per le sue idee, o le sue idee non valgono nulla o non vale niente lui.” L’assessore brolese cita Pound
L’assessore al decoro urbano di Brolo, come al solito ci mette la faccia, assumendosi la responsabilità delle scelte, che nel caso specifico del taglio dei pini, è condivisa con i responsabili del Cas, il consorzio autostradale, titolare di quello spazio.
“Mi rendo conto che spesso si parla per emozioni, per prese di posizione, perchè assertori, in buona fede, di teorie ecologistiche, di rispetto della natura e dell’ambiente, o perchè, in alcuni casi, non si ha annulla da fare – dice Nuccio Ricciardello, che continuando afferma – Amministrare, per il bene del paese, è altra cosa. Bisogna fare ragionamenti pratici, per il bene comune, spesso che quasi sempre diventano condivisi da tutti a risultati raggiunti. Ma chi amministrativa ha il compito di scegliere, deve vedere in maniera globale, ora, nell’immediato, e per il futuro, ed è stato quello che anche in quest’occasione abbiamo fatto, per quanto riguarda questi lavori. E posso assicurare i miei concittadini che abbiamo badato pura all’estetica dei luoghi. Anche questo tra qualche giorno non sarà mistero per nessuno. Poi sarò tempo di critiche e di commenti, anche di quelli più impietosi, ma date il tempo che tutto si completi per giudicare”.
E a questo punto Nuccio Ricciardello cita il poeta Ezra Pound: “Se un uomo non intende correre qualche rischio per le sue idee, o le sue idee non valgono nulla o non vale niente lui.”
Ma tornando a quegli alberi tagliati.
Da tempo pur belli e ricchi di chiome verdi, erano, proprio per la loro crescita, divenuti pericolosi per la viabilità – secondo una relazione a corredo della progettazione dei luoghi – con gli aghi di pino che rendevano scivoloso l’asfalto e le pigne che cadevano sulle stesse auto e moto in transito.
“Una scelta che responsabilmente ho adottato, ma che sarebbe stata dovuta essere stata già presa in passato. E su questo ci sarebbe da discutere. Per il resto posso aggiungere che grazie alla sponsorizzazioni di privati, quello spazio, appena completato, sarà una piccola oasi di verde mediterraneo, un bel biglietto da visita, all’ingresso per il paese. Ma su questo ci sarà tempo per citare protagonisti, ringraziare i progettisti e quant’altro”.
Ma torniamo al verde.
Qui l’assessore anticipata altri “tagli”.
Una relazione tecnica avverte del pericolo imminente per schianto di alberi protesi su strade del territorio comunale.
“Nero su bianco, anzi verde su asfalto – dice Ricciardello – anche qui noi non possiamo far finta di non vedere”
Questi sono gli interventi programmati nei prossimi giorni dopo l’ultima ricognizione sul territorio comunale al fine di individuare fra le alberature stradali di arredo e quelle poste ai margini delle strade del territorio comunale, ancorché su terreni privati ma protese sul suolo pubblica, quelle che a causa delle lesioni subite, in conseguenza degli eventi suddetti, per le loro caratteristiche di ancoraggio, sviluppo, stato vegetativo, ecc., possano essere oggetto di schianto con conseguente grave pregiudizio della pubblica incolumità. Di seguito si elencano le situazioni dì maggiore criticità necessarie di interventi di rimozione o di riduzione della chioma per eliminare le porzioni a rischio di schianto:
– Via Vittorio Emanuele II incrocio con Via Santa Barbara: n 1 pianta di Pino domestico deperito da estirpare,
– Via Ferrara: 1 pianta di pioppo che necessita di riduzione della chioma 0 eventuale estirpazione; n. 1 esemplare di ficus da estirpare; all’altezza serbatoio comunale n. 5 piante di ailanto da estirpare; all’altezza del campo da tennis n, 1 pianta di cipresso in fase di deperimento da estirpare; sono il viadotto A 20 n. 6 piante di quercia da potare e n. 3 piante di acacia da. estirpare.
– Strada provinciale Brolo\Lacco, a partire dal ponte Piana, ambo i lati, riduzione della chioma sulle querce; taglio al ciocco di n. 10 piante di robinia.
Ricciardello conclude, relazione alla mano: “Questo per dirvi che non avverranno tagli “a caso” ma seguendo un progetto completo e complesso di messa in sicurezza urbana” ed ancora ” Quanto fatto rimane un grande lavoro di squadra, Una progettazione organica e devo ringraziare per il grande supporto ed il lavoro svolto la consigliera comunale Nunziatina Decimo, che mi affianca nel settore del decoro urbano e che attualmente sta anche lavorando per la rigenerazione urbana legata alla rimodulazioni dei cartelloni e delle affissioni pubblicitarie”.