I fatti sono avvenuti nel pomeriggio di ieri. E poteva finir peggio.
lui viene fermato pochi minuti dopo dai carabinieri
La ragazza è stata subito affidata alle cure dei sanitari, mentre lui viene fermato pochi minuti dopo dai carabinieri.
Intanto il giovane aggressore, che è stato subito posto agli arresti domiciliari, rimane in attesa del disposto del Giudice che si pronuncerà alle dieci di domani mattina nel rito per direttissima presso il tribunale di Patti, mentre i carabinieri stanno ricostruendo i fatti , ma anche quanto accaduto nei giorni e nei mesi precedenti.
Uno scatto d’ira, la gelosia imperante, rabbie mai sopite sono state l’amalgama di questo fatto di cronaca che poteva finir peggio.
Non si rassegnava ad una storia d’amore finita da tanti mesi.
Lei, andata via da Brolo proprio a causa di ciò, aveva fatto rientro per lo stato cagionevole di salute dalla madre – come oggi racconta il padre – trovando un nuovo amore in un giovane professionista del luogo.
Proprio a casa di quest’ultimo, allettato a causa di un intervento chirurgico, si trovava la ragazza quando veniva raggiunta dall’ex.
Sono volati insulti e minacce, ben presto trasformati in aggressione con colpi di bastone. Uno scatto d’ira mitigato nelle sue conseguenze dall’intervento del fratello del neo fidanzato che ha riportato anche qualche contusione alla mano.
Alla fine, mentre sul luogo intervenivano i carabinieri allertati immediatamente, anche dai vicini di casa, giungevano i parenti della ragazza, questa veniva prima condotta alla locale presidio medico d’emergenza, poi in ospedale a Patti dove – puntualizza sempre il padre della ragazza, veniva refertata per varie ferite al volto con una prognosi di più di dieci giorni.
Ora si attende, domani, il giudizio del giudice sulla vicenda.
Sarà il momento che i legali del ragazzo fermato entreranno in possesso degli atti e da qui tutta la strategia difensiva, ma potrebbe anche essere l’attimo di un giudizio severo.
Fondamentale il relazionato dei Carabinieri della stazione di Brolo che pare abbiano subito acquisito i contenuti della messaggeria telefonica della ragazza.
Il giovane ha affidato la propria difesa all’avvocato Domenico Magistro mentre la ragazza sarà rappresentata dall’avvocato Francesco Pizzuto.
Al di là della cronaca
Si resta pienamente solidali con le donne vittime di violenza. Queste non devono essere mai lasciate sole, soprattutto in balia nell’indifferenza della società che sarebbe l’arma più potente dello stesso carnefice.
