BROLO – C’è la nuova Giunta e Catia Monastra entra in consiglio comunale

Giunta “nuova” – si fa per dire – nominata. Ci sarà Cono Condipodero che lascia il posto in consiglio alla Monastra ( ed è questa la novità visto che sul resto avevamo già scritto). Maria Vittoria Cipriano è ormai un’ex. Il comunicato dell’amministrazione.

Tutto secondo copione.

Giuseppe Laccoto ha – dopo il colpo di teatro di ieri, determinatosi della revoca di tutte le deleghe assessoriali – nella tarda mattina di oggi riconfermato nei ruoli che avevano Carmelo Ziino, che svfgolgerà il ruolo anche di vicesindaco, Tina Fioravanti e Nuccio Ricciardello.

New entry Cono Condipodero.

Un passaggio importante la nomina di Condipodero, anche questa data per scontata, per diverse motivi.

La prima perchè lasciando il posto in aula consiliare, questo verrà occupato da Catia Monastra, che in questi anni, è sempre stata coerentemente al suo posto, presenziando ad incontri e riunioni, disponibile e garbata. Un’attesa giustamente premiata.

Sarà una signora della politica attiva brolese.

L’altro aspetto politico della nomina di Cono Condipodero era che dall’insediamento dell’amministrazione Laccoto questa era stata da sempre prospettata, promessa, data per scontata, anche con il miraggio del quinto assessore, ma mai attualizzata.

Anche per lui è stata una scelta meditata. Da tutte e due fronti.

Ora si aspetta l’assegnazione delle deleghe.

Anche su questo fronte, non dovrebbero esserci sorprese.

Condipodero sicuramente si vedrà assegnate quelle che erano nei poteri della Cipriano, che nelle ore passate ha fatto il giro degli uffici comunali salutando i funzionari e gli impiegati  – non solo quelli che hanno collaborato direttamente con lei.

Di certo  Maria Vittoria Cipriano paga lo scotto delle scelte politiche fatte – del marito candidato con Genovese alle passate regionali – ma non sarebbe cambiato nulla se si fosse candidato con Cuffaro o altri ( e meno male che era della stessa aerea politica del sindaco\onorevole),  dell’essere stata invisa ad altri assessori, anche in maneira manifesta, del suo giustificato presenzialismo.

Di fatto un assessore di polso competente e ottimale. Anche questa una scelta del sindaco.

da leggere

Giunge il redazione il comunicato dell’amministrazione in merito alle nuove nomine.

Eccolo

Il Sindaco di Brolo Giuseppe Laccoto, con determina del 5 ottobre, ha revocato gli incarichi assessoriali e oggi ha proceduto – senza indugi – alla nomina di una nuova Giunta. L’esecutivo è composto da Carmelo Ziino, Tindara Fioravanti, Cono Ricciardello e Cono Condipodero. Le deleghe ai singoli componenti della nuova squadra assessoriale saranno distribuite nei prossimi giorni.

“Il rapporto di fiducia tra Sindaco e Assessori è assolutamente basilare per lavorare in un clima di serenità nell’interesse esclusivo della comunità di Brolo. La coesione e l’unità di intenti – dichiara il Sindaco Laccoto – sono elementi fondamentali nell’azione della squadra di governo della città. Per questo motivo, dopo aver superato il traguardo di metà mandato, ho compiuto una attenta valutazione di natura politica e fiduciaria.

Ringrazio l’intero gruppo di maggioranza, con il quale c’è stato un costante confronto anche sulla formazione della nuova Giunta, per l’impegno, lo spirito di sacrificio messo fino ad oggi a disposizione del Paese e per avermi voluto confermare il proposito della massima collaborazione per il periodo restante di mandato.

Un ringraziamento va anche alla professoressa Cipriano per il lavoro sin qui svolto.

Sono certo che la Giunta appena nominata, in collaborazione con il gruppo consiliare di maggioranza, metterà in campo energia, competenza e determinazione per riprogrammare e rilanciare ulteriormente l’azione amministrativa – prosegue il Sindaco Laccoto.

Si riparte dai progetti finanziati come la riqualificazione del Lungomare o il nuovo Palacultura di Piazza Annunziatella, dalla riqualificazione urbana, dalla messa in sicurezza del territorio, dal potenziamento dei servizi dal rilancio d’immagine e del turismo della nostra città a partire dal Borgo storico e dal suo Castello”.

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