Così si può raffigurare la fattiva collaborazione operativa tra tre enti, la Protezione Civile, il Comune di Brolo e la Provincia di Messina che stanno interagendo
per assicurare la viabilitàstabile sulla Brolo-Lacco, devastata dalla frana di tre settimane fa.ÂÂ
Per assicurare una via di fuga in grado di bypassare la frana e percorribile anche dai mezzi pesanti e dal bus scolastici, infatti, la Protezione Civile ha finanziato, in fase giàdi realizzazione, la realizzazione di un tratto asfaltato, poco meno di un kilometro, che correndo sul crinale della collina collegheràParazzà, area appena sopra lo svincolo autostradale di Brolo, con Jannello alto.
Questi lavori avrebbero, giocoforza, comportato il blocco, anche se per pochi giorni della viabilitàsull’attuale strada utilizzata dai residenti, riproponendo una serie di problemi sulla vivibilitànelle frazioni a monte della frana se d´intesa i comparti tecnici della Provincia regionale di Messina, responsabile della strada, e del Comune di Brolo, rispettivamente guidati dagli ing. Benedetto Sidoti Pinto e Giuseppe Letizia, non avessero definito un nuovo piano di lavori che permetterànelle prossime ore di assicurare il transito sulla SP 143.
I dettagli e la fattivitàdegli interventi sono stati definiti durante un sopralluogo, sui luoghi dello smottamento, eseguito da ingegneri e tecnici lo scorso martedì.
La viabilitàsaràassicurata anche grazie alla realizzazione di un senso unico alternato, che scongiureràil blocco viario e preziosi si stanno rivelando gli interventi di messa in sicurezza della strada provinciale giàmessi in atto dalla stessa Provincia messinese e dal fatto che la frana in questi giorni, nonostante le piogge, si è stabilizzata. Il controllo della sicurezza della viabilitàsaràeffettuato, oltre che dai semafori, anche con l´ausilio di personale dislocato sulla tratta stradale, e tutto questo eviteràdi non isolare la frazione del Lacco e quelle di Sellica, Casette e Matini.
Massimo Scaffidi