Si svolto il 5 Marzo 2011, presso la sala Rita Atria di Brolo (ME), il primo Seminario provinciale di Formazione sul nuovo Sistema informatico di controllo della tracciabilità dei Rifiuti Speciali, denominato SISTRI, organizzato dall’Associazione CESAS – Centro Scientifico per l’Ambiente e la Sicurezza.
Il SISTRI è un sofisticato sistema informatico nato per prevenire le illegalità e i traffici illeciti nel settore dei rifiuti. Si tratta di un vero e proprio “occhio elettronico” che attraverso un controllo satellitare monitorerà la movimentazione dei rifiuti.
Il SISTRI metterà in soffitta il vecchio apparato di gestione costituito dal formulario d’identificazione dei rifiuti e dal registro di carico e scarico che saranno sostituiti da un sistema di registrazione informatico. Al seminario hanno partecipato numerosi operatori e gestori di rifiuti speciali pericolosi e i piccoli produttori quali titolari di officine meccaniche e di verniciatura che con il nuovo sistema da giugno saranno obbligati ad informatizzare la gestione dei propri rifiuti.
Il sistema di funzionamento del SISTRI è stato illustrato nel corso del seminario dal Dott. Salvatore Gurgone, esperto in materia di rifiuti e consulente ambientale del CESAS che ha spiegato chi sono i soggetti obbligati ad aderire al nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti. “Tra questi – afferma Salvatore Gurgone – figurano anche numerosi enti pubblici quali comuni, Asl, Ospedali, laboratori medici e di analisi, in pratica chiunque produce rifiuti pericolosi e che purtroppo non sono ancora attrezzati e rischiano di trovarsi impreparati e di incorre in pesanti sanzioni”.
Dopo una fase sperimentale il SISTRI sarà operativo dall’1 giugno di quest’anno, data in cui scatteranno le sanzioni per chi non aderisce alle procedure. “Le sanzioni vanno da 5.000 a 31.000 euro – ha spiegato il Dott. Tiziano Granata, chimico e Presidente dell’Associazione CESAS che ha illustrato l’applicazione del SISTRI al sistema di trasporto dei rifiuti – e prevedono una serie di sanzioni accessorie per tutti i soggetti che gestiscono rifiuti, dai produttori ai trasportatori fino ai destinatari finali dei rifiuti”. 
Il Centro Scientifico per l’Ambiente e la Sicurezza ha in programma altri incontri formativi ed informativi sul SISTRI per assistere gli operatori in questa fase di transizione e permettere di adeguarsi al nuovo sistema.
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