BROLO – Cotto e “pirciatu”.
In Cucina

BROLO – Cotto e “pirciatu”.

DSC04811-001Dopo “cuddure”, antipasti tipici, pane e pizza, Salvatore e Pina, chef e cuoca della mensa scolastica comunale, continuano a dare lezioni, su come si prepara la tavola, su vini ed olio, ma soprattutto su come si elaborano, tra segreti antichi ed esperienze, i piatti della tradizione.

DSC04817-001Venerdì scorso, la lezione riguardava la “pasta”, quella di casa.

Quindi maccheroni, con e senza il buco (appunto, pirciatu), tagliatelle e ravioloni, sono stati punti di arrivo e di partenza per impasti e condimenti.

DSC04822-001Le foto danno il senso di un pomeriggio tra fornelli, aromi, e farina dove più di trenta giovani e meno giovani signore si sono date da fare per imparare trucchi e “mestiere”, per fare involtini di maccheroni, tagliatelle e pasta di casa, trovando anche il tempo per far sughi e condimenti dai sapori contadini..

DSC04825-001L’iniziativa, portata avanti da Nunziatina Faustino, rientra tra i progetti del piano 2012 dei “servizi sociali” brolesi pensato proprio per gli over ed ha lo scopo di far conoscere e apprezzare la tradizione della cultura culinaria nebroidea che è una cucina profondamente radicata nella tradizione siciliana, che sposa alla perfezione ricchezza e semplicità.

DSC04836-001_thumb_medium116_190DSC04853-001_thumb_medium112_184Infatti la cucina etnica esprime la cultura di un popolo.

DSC04831-001Avvicinarsi alla cultura gastronomica è un ottimo modo per comprenderne le tradizioni; ed anche se non è l’unico modo per farlo, è sicuramente quello più gustoso ed a portata di mano.

Venerdì prossimo, dice Salvatore Cuticchia, tutto sarà concentrato sul pesce.

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12 Maggio 2012

Autore:

admin


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