Disegnate da tempo sull’asfalto, le strisce blu hanno fatto discutere già lungo in un paese dove la deregulation nei parcheggi è la norma.
Da lunedi si parte.
Nuove tariffe, nuovi spazi, nuove regole con l’innovazione, tra i primi comuni in Italia del tele parking e dell’avviso di cortesia. A parlare è ENZO DI LUCA che da assessore alle nuove tecnologie ha seguito il nuovo progetto per le soste a Brolo.
“Certo parlare di strisce blu è sempre una sorta di campo minato, ma purtroppo regolamentare la sosta a Brolo, educarci tutti all’uso corretto dell’auto ormai è un esigenza, una necessità, un bisogno” .
Esordisce così l’assessore Di Luca, che precisa ancora, “Brolo è un piccolo centro, gli esercizi commerciali sono dislocati su poche vie, quelle centrali, se queste aree vengono intasate in maniera stabile da chi parcheggia l’auto per giornate intere, blocchiamo i flussi commerciali, creiamo l’esigenza della doppia fila, il caos i clacson’s che suonano, gli ingorghi, quindi abbiamo pensato di favorire la sosta breve con delle tariffe anche a minuto, come nella telefonia, stimolato chi parcheggia, perchè pendolare o perchè lavora Brolo in maniera stabile e giornaliera, ad utilizzare le aree di sosta, e ce ne sono tante, appena fuori dal centro e abbiamo creato l’opportunità degli abbonamenti mensili pensati anche per i residenti.
E poi le strisce a blu ci sono state ormai da anni ci sono solo 25 stalli in più e la percentuale rispetto alle Bianche è veramente bassa, aggiungo: i cittadini, sono sicuro, apprezzeranno senz’altro questa innovazione, ma saremo i primi, se quest’esperimento non dovesse raggiungere i risultati sperati a rimodularlo su nuove piattaforme d’operatività, siamo flessibili ed aperti al confronto”.
Ecco le novità che gli automobilisti brolesi troveranno tra poco più di ventiquattrore.
Innanzi tutto il TELEPARKING
Si potrà acquistare un kit (presso i Vigili ),Registrare l’auto, telefonare ed automaticamente scatta il conteggio, a tempo, si paga a minuti, dunque il tempo reale della sosta, senza dover far biglietti o utilizzare i gratta e sosta.
Nel dettaglio ecco come funzioner il servizio:
INIZIO SOSTA:
TELEFONARE – 08 93 08 0314 ( nessun costo per chi chiama) ATTENDERE LINTERRUZIONE DELLA CHIAMATA DOPO IL II SQUILLO
FINE SOSTA:
TELEFONARE – 08 93 08 9990 ( nessun costo per chi chiama) ATTENDERE LINTERRUZIONE DELLA CHIAMATA DOPO IL II SQUILLO
Per parcheggiare necessita ricaricare il proprio parcometro tascabile (cellulare) del credito necessario al pagamento della sosta, attraverso semplici ricariche del tutto simili a quelle telefoniche contenenti credito spendibile per le operazioni di sosta in vendita presso il Comando di Polizia Municipale o in alternativa collegandosi con il sito www.telepark.it ed effettuare la ricarica a mezzo carta di credito. (Il kit di abbonamento sarà gratuito per il primo anno)
Gli utenti pagheranno comunque solo l’effettivo tempo di sosta consumato (singolo minuto – . 0,01 al minuto) con un evidente abbattimento dei costi.
Non necessita pi il dover preventivare sommariamente il tempo di sosta occorrente al disbrigo delle proprie faccende, ma si arriva sul posto e si apre la sosta, si termina e si chiude la sosta, abbattendo completamente il rischio di trovare brutte sorprese, sul parabrezza dell’auto.
Gli Ausiliari della sosta, provvederanno al controllo attraverso specifici palmari dotati di lettore a codice a barre.
Il sistema affiancherà i PARCHIMETRI e i GRATTA E SOSTA presenti e utilizzabili sul territorio
Per i distratti da lunedì ci sarà l’altra grande rivoluzione rappresentata DALL’AVVISO DI CORTESIA.
Una sorta di preavviso a regolarizzare la sosta,gli ausiliari non faranno immediatamente la multa a chi non e’ munito di tagliando ma metteranno un avviso. Ci saranno 24 ore per regolarizzare . La distrazione costerà 3,50, il costo tariffa giornaliera. Dopo 24 ore scatterà la sanzione.
Su quest’avviso di cortesia il sindaco, Salvo Messina, precisa: “Questo perchè le strisce blu non servono a far cassa ma semplicemente a regolare la sosta, rendere il paese più vivibile, aiutare il commercio ed i servizi per tutto il resto ci sono le aree libere, ma dovremmo anche abituarci a fare i classici quattro passi a piedi, è quasi un invito a non usare la macchina, quando è possibile, eviteremmo inquinamento, rispetteremmo la nautura e faremmo un grande favore anche alla nostra salute”.
Per gli abbonamenti , 20 euro mese, l’unica area interdetta sarà quella compresa tra il Bar Sport ed il Bar dei Portici, sul corso Vittorio Emanuele III^ .
Ufficio Stampa – Massimo Scaffidi