Oggi ancora un incendio lungo la via Trieste. Ore contate per il piromane? Grande lavoro nel pomeriggio per il Canadair e per la Protezione Civile di Brolo, impegnata anche domenica a tamponare i danni della pioggia. Ma c’è chi insulta e minaccia…e scatta la querela.
Ancora fiamme lungo le pendici di Monte Cipolla.
Solito posto, lungo i margini della vecchia provinciale che conduce a Ficarra.
Una strada di giorno poco transitata, la notte pressochè deserta a parte la presenza di pochissime auto che con i loro fari ne illuminano i muretti. Coppiette forse anche piccolo spaccio, ma certamente auto identificabilissime.
Ed è proprio questa poco transitabilità della strada che potrebbe portare ad individuare chi si “diverte” ad appiccare il fuoco.
L’incendio, ormai c’è poco da bruciare, verso le sedici ha raggiunto l’apice della sua violenza, poi attaccato sia da terra che dall’aria è stato ridimensionato…. sino alla prossima volta.
Ma sono state giornate piene di lavoro, di responsabilità, per la protezione civile di Brolo, ma anche di amarezza per un caso registrato di insulti ingiustificati.
E così se da un lato i responsabili del presidio ringraziano tutti i cittadini che utilizzando i numeri telefonici, messi a disposizione dall’amministrazione comunale, per segnalare incendi o casi di pericolo, un modo responsabili di fare, che ha permesso al presidio di volontari di rendersi immediatamente operativi, dall’altro con grande amarezza segnalano anche quella che definiscono “Un’unica nota fuori dal coro”.
Riferendosi ad una chiamata anonima giunta domenica alle ore 09:54, – una voce maschile – che ha inveito contro l’operatore\centralinista con insulti, minacce e “iastime”.
Un comportamento già segnalato al locale comando dei carabinieri al quale farà seguito un formale querela, ai danni dell’ uomo che ha chiamato, che è stato già individuato.
“Noi continuiamo a fare del bene, i personaggi vili e codardi, che traggono piacere dall’insultare chi si mette a disposizione volontariamente e gratuitamente per la comunità – si legge in una nota della Protezione Civile – li lasciamo nella loro ignoranza. Agli altri cittadini onesti e civili diciamo il nostro grazie per averci segnalato ed aiutato nelle nostre operazioni”.
Solidarietà di tanti è stata espressa al presidio della Protezione Civile brolese.
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