A Brolo, situato sulla pittoresca costa siciliana, si è creata un’atmosfera magica che ha avvolto gli amanti del jazz e i curiosi, grazie a una deliziosa sperimentazione mattutina: i “Caffè Jazz”
Organizzati con passione e dedizione da Anita Vitale, talentuosa cantante jazz e direttrice artistica del Brolo Doc Festival jazz, questi momenti unici hanno aggiunto una nota speciale al già affascinante Festival Jazz che questa sera, dopo l’emozionante serata inaugurale ieri al tramonto, praticamente in spiaggia, si ripropone questa sera con il secondo concerto in villa (alle 22,00)
Quindi mattinata vibrante, buon caffè, note avvolgenti.
Un quadro nuovo e interessante, ma in queste magiche mattinate di jazz. Ieri al Central Bar con Stefana Patanè e Marco Virzi, oggi alla pasticceria Saint Honorè, con il talentuoso George V. Johnson Jr, che chiuderà il festival domani sera, sempre alla Villa Comunale.
L’atmosfera è stata resa ancora più incantevole dall’accordo delle note jazz e dal profumo invitante del caffè, mischiato con le granite e l’aperitivo, tra la chiacchierate di Anita Vitale, da buona padrona di casa con i suoni amici musicisti, gli interventi del pubblico, attento e loquace, e stamani anche quello di Eugenio Favano, polistrumentista e tenore di fama internazionale. Tra gli ospiti anche Coralie Camuiti, il direttore artistico della serata di lirica che si terrà in villa il prossimo 7 agosto.
Ma torniamo a stamani
La pasticceria Saint Honorè, è stato il punto di ritrovo ideali per gli amanti del jazz, una cornice perfetta per questa sperimentazione, dopo l dialogo e le sonorità impresse tra voce e suoni daGeorge V. Johnson Jr, hanno dato vita ad un’esperienza multisensoriale senza precedenti.
Alla base di tutto c’era il caffè, la bevanda che accompagna le giornate di molte persone in tutto il mondo. Ma in questa occasione speciale, il caffè è diventato molto di più di una semplice bevanda: è diventato lo strumento attraverso cui unire il gusto alla musica, e la musica all’anima. Ogni tazza era preparata con cura, trasmettendo l’amore per la tradizione e la passione per il jazz.
Un’intricata sinfonia di sapori e melodie
Gli amanti del jazz, venuti anche dai paesi vicino seduti al tavolino, tenevano tra le mani aperitivi e caffè appena preparati. I sorrisi e gli sguardi erano il segno di un’attesa appassionata. Poi, Anita Vitale, e i suoi ospiti, con la sua voce avvolgente e i suoi musicisti talentuosi, ha iniziato a riempire l’aria di melodie e armonie. Il caffè e la musica, in una versione inedita per Brolo, anche questa è contaminazione, si sono fusi in un’unica esperienza, dando vita a una sinfonia emozionale.
I cucchianii che mescolavano lo zucchero danzavano sul bordo delle tazze, quasi a tempo con il ritmo, celebrando l’amore per il jazz e la passione per la vita.
Una fusione di anime e passioni:
Le note di jazz, con il loro potere di comunicare emozioni profonde, hanno colmato il cuore e l’anima di tutti i presenti. Gli amanti del jazz erano uniti da una passione comune, quella per la musica che tocca le corde più intime dell’anima.
Conclusioni:
I “Caffè Jazz” di Brolo hanno dimostrato come l’amore per la musica e il gusto si possano fondere in un’unica esperienza magica. Grazie all’intraprendenza di Nuccio Ricciardello, l’assessore al turismo, che fortemente ha creduto in questa manifestazione, che giunge alla settima edizione, questa sperimentazione ha regalato ai presenti un momento indimenticabile, lasciando il segno nei cuori di tutti coloro che vi hanno preso parte.
La Sicilia, terra di jazz come giustamente in tanti affermano convintamente, ha dimostrato ancora una volta la sua capacità di emozionare e ispirare, unendo le persone attraverso la bellezza della musica e il piacere di un buon caffè.
Tornando al Festival
Ieri sera sul moletto al tramonto, tanta gente e buona musica con il sound jazz latino cubano che ha inaugurato la 1° serata del Doc Jazz Festival di Brolo, diretto da Anita Vitale.
Una location suggestiva al tramonto ha fatto da cornice al concerto di Samuele Davì e il Caribbean Jazz Ensemble, che hanno incantato il pubblico giunto da ogni parte del territorio.
Presente anche l’assessore al turismo della regione Siciliana Elvira Amata chiamata sul palco dall’assessore al turismo Nuccio Ricciardello. Con lei anche il sindaco Giuseppe Laccoto.
Samuele Davì, trombettista palermitano conosciuto in tutto il mondo nell’ambito della musica cubana e non, ha riunito a se musicisti con lo stesso amore per il son cubano, ed ognuno con esperienze, progetti e contaminazioni musicali diverse: jazz, soul, latin jazz, pop, salsa cubana, rithm&blues. Dalle canzoni della mitica Celia Cruz a Aymee Nuviola , senza dimenticare i classici dei buena vista social club ha dato via ad un concerto coinvolgente, innovativo e pieno di energia e colore
La band:
Samuele Davì tromba – Marco Fiscella sax – Marco Puma pianoforte – Manfredi Caputo percussioni – Alessandro Manzo basso – Giuseppe Nuccio batteria.
Un bravo particolare a Maddalena Martorana, vocal.
La serata è stata condotta da Valentina Di Caro e Raffaele Valentino.
Il concerto di questa sera
Si replica stasera e domani, nella villa comunale, a partire dalle 22.00.
STEFANIA PATANÈ TRIO NEW FOCUS
Stefania Patanè,
ALESSANDRO GWIS
Marco Virzì
Pittore e insegnante, Marco Virzì nasce nel 1980 a Patti (Me). Diplomatosi all’Istituto d’Arte di Capo D’Orlando si trasferisce a Firenze dove affinerà la sua tecnica pittorica studiando e diplomandosi nel 2004 all’ Accademia di Belle Arti di Firenze. Successivamente si trasferirà a Carrara per proseguire la sua formazione, per poi fare ritorno nella sua amata Firenze, dedicandosi con passione alla pittura e all’insegnamento. Nel corso del suo percorso artistico, ha partecipato a mostre collettive e personali, mantenendo sempre un forte contatto con la sua terra d’origine. “L’immagine è sempre stata per lui un pretesto per poter dire altro, per andare oltre l’apparenza e giungere all’essenza delle cose, al segreto ultimo e intimo della realtà in cui viviamo”.
la fotogallery
si ringrazia per le foto Nino Capizzi