BROLO DOC JAZZ FESTIVAL –  I ringraziamenti di Anita Vitale: L’Anima Splendente e Emozionata dietro il Successo del Festival Jazz
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BROLO DOC JAZZ FESTIVAL –  I ringraziamenti di Anita Vitale: L’Anima Splendente e Emozionata dietro il Successo del Festival Jazz

“Volevo fare alcuni ringraziamenti per questa edizione che ancora si respira…”

BROLO DOC FESTIVAL 2023

Nel cuore della settima edizione del Brolo Doc Festival Jazz, una figura luminosa ha guidato il coro degli appassionati di musica e cultura.

Parliamo di Anita Vitale, la direttrice artistica che con il suo entusiasmo contagioso e la sua dedizione ha reso possibile l’incantevole realtà di questo festival conclusosi sabato scorso. L’evento si è rivelato non solo un’occasione di intrattenimento di alto livello, ma anche una scelta vincente che ha attirato un pubblico numeroso, confermando il suo ruolo centrale nell’agenda culturale della programmazione estiva dei nebrodi.

Anita Vitale è molto più di una direttrice artistica: è l’anima pulsante dietro il successo del Brolo Doc Festival Jazz.

Ogni volta che saliva sul palco per rivolgere i suoi ringraziamenti agli artisti, per duettare con loro, per fare la brava presentatrice affiancando ora Raffaele Valentino o Valentina De Caro, ma anche sindaco. Giuseppe Laccoto, assessore comunale al turismo di Brolo, Nuccio Ricciardello o la stessa assessore regionale al turismo – Elvira Amata – ospite nel concerto inaugurale, si poteva percepire la sua emozione palpabile e sincera.

Il suo splendore interiore si è riflettuto in ogni dettaglio dell’evento, dall’accurata selezione degli artisti alle scelte di programmazione che hanno reso ogni concerto un’esperienza indimenticabile. La passione di Anita per la musica e la cultura jazz è palpabile. Ogni artista invitato, ogni nota suonata durante il festival sembra essere stata scelta con cura e con un profondo rispetto per l’autenticità del genere. La sua dedizione al Brolo Doc Festival Jazz è stata il motore trainante che ha portato a una crescita costante dell’evento, sia in termini di pubblico che di risonanza mediatica.

L’entusiasmo di Anita Vitale ha contagiato non solo gli spettatori, ma anche gli artisti coinvolti.

La sua capacità di creare un’atmosfera calorosa e accogliente ha fatto sì che il palco, o i tavioli del bar che hanno accolto le “mattinata” musicali,  diventassero luoghi di connessione tra musicisti e pubblico. Questo spirito di collaborazione ha reso ogni performance una testimonianza vivente della passione e dell’amore per la musica jazz.

La settima edizione del Brolo Doc Festival Jazz è stata senza dubbio un successo.

Le persone che hanno affollato gli spazi del festival sono state il frutto di un lavoro instancabile e appassionato dietro le quinte, e Anita Vitale ne è stata la mente e il cuore guida. Il festival si è trasformato in un luogo di incontro, di scoperta e di celebrazione, dimostrando che la sua formula unica è stata una scelta vincente.

In conclusione, Anita Vitale, la direttrice artistica del Brolo Doc Festival Jazz, è la figura emozionante e splendente che ha reso possibile questo straordinario evento. La sua passione per la musica jazz, la sua dedizione alla cultura e la sua capacità di creare un’atmosfera coinvolgente hanno reso il festival un’esperienza indimenticabile per tutti coloro che hanno partecipato. Il suo impegno e la sua visione, insieme alla ferma volontà dell’assessore Nuccio Ricciardello  che ha dato sempre fiducia a questa manifestazione,  hanno dimostrato che l’amore per l’arte può davvero trasformare un evento in un trionfo culturale.

Ed Anita ringrazia

Lo ha fatto pochi minuti fa con un pubblico post sulla sua pagina social

RINGRAZIO:
il SINDACO Giuseppe Laccoto; il VICESINDACO Carmelo Ziino, l’ASS.REGIONALE Elvira Amata per le risorse economiche e per la fiducia che ci hanno dato e che è cresciuta in questi anni e per la loro presenza, NUCCIO RICCIARDELLO perchè ci crede fermamente, è il motore del festival e mi risolve tutti i problemi senza stress quando io lo stress, MASSIMO SCAFFIDI [che ha curato anche la grafica dell’evento ndr], ANTENNA DEL MEDITERRANEO e ANTONINO CAPIZZI [ a condurre il festival sono stati due volti noti della tv orlandina, Raffaele Valentino e Valentina De Caro nrd] che hanno seguito gli eventi e hanno curato tutta la pubblicità e la promozione. Grazie a RITA COLLURA e i ragazzi di B-RADIO, con loro avevamo fatto incontri, organizzato lavoro e idee per il festival, ma a volte non tutto va in porto; SERGIO CAMUTI mio collaboratore, lavora fin dall’inizio all’organizzazione, supporta il festival e cura tutta la parte tecnica insieme a NINO SARDI, PIPPO FARANDA per la sua disponibilità. TUTTI I RAGAZZI che svolgono lavori importanti di logistica CALOGERINO e VALENTINO.
PAPA’ che con i fiori HA INCORNICIATO UN PITTORE! MAMMA sempre presente e pronta ad aiutare, come tutta la mia famiglia che dietro le scene mi supporta e mi sopporta, la ZIA ROSA, lo ZIO GIUSEPPE, mia SORELLA che ha fatto le crepes alla nutella a tutti gli artisti.
GRAZIE A MARCO VIRZI’ CHE HA VOLUTO OFFRIRE QUESTO DONO AL SUO PAESE, la bellezza della sua presenza al Festival, il lavoro di preparazione, il suo sorriso, il suo senso artistico alto. STEFANIA PATANE’, per cui non ci sono parole, per tutto l’aiuto che ha dato in questi giorni, perchè è un’artista vera e pura, e che insieme a me considera l’Arte una missione superiore e che insieme a ALESSANDRO GWISS e FRANCESCO DE RUBEIS sono musicisti fuori dal comune e persone meravigliose piene di risorse, simpatiche e pazienti e mi hanno fatto conoscere ILARIA – Ilaria Bucci –  grande cantante e anima sensibile, MAURO SCHIAVONE, ALBERTO FIDONE, CARMELO GRACEFFA, la genialità che si mette al servizio della musica, di ciò che serve, di un fine che non è l’esaltazione di se stessi ma che attraverso se stessi è filtro di amore verso chi è presente. SAMUELE DAVI’ E TUTTA LA BAND, che hanno dovuto risolvere grandi ostacoli per fare il nostro concerto e sono stati grandiosi, grazie in modo particolare a VALERIO RIZZO, che senza conoscere il progetto ha sostituito il pianista con la febbre.
Grazie ancora a VALERIO e GABRIO BEVILACQUA che per lo spostamento del concerto non hanno potuto suonare con GEORGE. Grazie a GEORGE VICTOR JHONSON JR, che ha accettato di venire da Washington solo per noi, per la sua simpatia, per essere uno di noi senza particolari pretese da “artista”, e averci donato un pezzo di storia del jazz nella sua versione più originale attraverso il suo vissuto a contatto con i più grandi.
Grazie a OMAR, senza il suo aiuto non avrei retto, è stato costantemente dietro di me a sbrigare faccende di ogni tipo dalla mattina alla sera, senza sosta, mi leggeva nel pensiero anzi lo precedeva, a lui devo anche lo sviluppo di molte idee per il festival, per la sua grande esperienza organizzativa come allenatore sportivo.
E grazie a TUTTO IL PUBBLICO, sempre più numeroso, e sempre più caloroso e attento, sono particolarmente felice perchè questo genere, a differenza del pop, è qualcosa che non si può prevedere, che viene creata istantaneamente, che si segue nota per nota e quindi chiede un’attenzione diversa, è una curiosità, un momento presente.
UN ABBRACCIO GRANDE A TUTTI
le foto della terza serata
    
Le foto ( di Nino Capizzi) già pubblicate del Festival
     
la grafica del festiva 2023
da leggere
8 Agosto 2023

Autore:

redazione


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