La prima lezione, alcuni giorni fa, si è svolta in perfetto tema pasquale.
Infatti sotto le direttive dello chef Salvatore Cuticchia e di Pina Agnello, la cuoca delle mensa scolastica, una trentina di signore, più o meno giovani, si sono date appuntamento per imparare o rinverdire il ricordo di come fare il più classico dei dolci pasquali: “a cuddura”.
I dolci infornati e poi decorati con la glassa sono stati il risultato di questo primo momento di aggregazione; il secondo appuntamento sarà dedicato al pane ed alla pizza.
Approfittando dei tempi di cottura dei dolci, il maestro Cuticchia ha dato spazio ad una serie di interventi su come preparare la tavola imbandita, spiegando la sistemazione delle posate e dei bicchieri…
E’ l’occasione – dice l’assessore Faustino – per tanti, di stare insieme, in maniera spensierata, diversa”.
Per informazioni e scoprire le opportunità e la guida ai servizi per gli anziani: Ufficio Servizi Sociali Comune di Brolo 0941536039
La Sicilia è una terra ricca di tradizioni che con il tempo stanno scomparendo, ma per fortuna questo non avviene quando si parla di dolci perchè, nonostante tutto, durante le varie ricorrenze festive, sulle tavole siciliane possiamo sempre trovare i dolci tipici che fanno ricordare i bei tempi andati.
Alcuni dolci siciliani tipicamente pasquali sono i pupi ccù l’ova. Sono dei particolari pani o paste dolci di diversa grandezza e con forme di bambola, di pupattola, di prete, di mostro o altro, sopra ed entro le quali forme vengono racchiuse delle uova sode. Vengono appunto preparati nel periodo pasquale e sono diffusi in tutta la in Sicilia.
Le origini risalgono al periodo in cui non erano ancora largamente commercializzate e diffuse le uova di cioccolato. Assumono nomi diversi a seconda della località in cui sono preparati, (“campanaru” o “cannatuni” a Trapani, “pupu ccù l’ovu” a Palermo, “cannileri” nel nisseno, “panaredda” ad Agrigento e a Siracusa, “cuddura ccù l’ovu” a Catania, “palummedda” nella parte sud occidentale dell’isola) e diverse forme (panierini, di colombe, di cavallucci, di cuori).
Per me questi dolci si chiamano cuddura ccù l’ovu. Con il tempo si è un po’ persa la ricetta tradizionale, infatti alcuni ingredienti sono stati sostituiti con altri che non sono tipici della panificazione siciliana. La ricetta che vi propongo conserva gli ingredienti tipici con qualche aggiunta per rendere l’impasto più dolce.
Questa ricetta mi è stata passata da una mia vicina, la mitica signora Dieli, che ha realizato delle foto per far capire meglio la lavorazione del dolce.
Se volete colorare le uova potete strofinare sul guscio dell’uovo della carta velina resa leggermente inumidita.
Ingredienti
– 1 kg di farina
– 400 gr di zucchero
– 250 gr di burro
– 4 uova per l’impasto
– 2 bustine di lievito per dolci
– scorza di limone grattuggiata
– 1/2 bicchiere di latte
– 12 uova sode
– 1 uovo sbattuto
– 1 confezione di diavoletti
Esecuzione
Nel frattempo iniziate a preriscaldare il forno inizialmente a 200° ricordatevi prima di infornare i dolci pasquali di scendere la temperatura del forno a 180°.
Il composto alla fine dovrà apparire morbido e compatto. Stendete la pasta ottenuta utilizzando un mattarello. La pasta non deve essere troppo sottile ma alta almeno un centimetro e mezzo; tagliate la forma che preferite e disponete al centro l’uovo sodo usando la stessa pasta. Create due strisce che serviranno a tenere l’uovo sul biscotto.
Preparazione biscottini pasquali
Successivamente passate l’uovo sbattuto sulla superficie del biscotto e poi cospargetelo di diavoletti e di zucchero. Imburrate una teglia e disponeteci i biscotti distanti l’uno dall’altro per evitare che gonfiando durante la cottura si uniscano.
Metteteli nel forno per circa 20 minuti: i biscotti dovranno essere ben dorati. Aspettate che si raffreddino e staccateli dalla teglia. Attenzione quando fate questa operazione: vi consiglio di staccarli partendo, in questo caso, dalla base del cuore per evitare di romperli.
Con queste dosi potrete realizzare all’incirca 12 biscotti pasquali.
Potete realizzare questa ricetta anche in modo più semplice; ad esempio senza l’uovo sodo sono dei fantastici biscotti per la prima colazione. Poi, ovviamente, potete sbizzarrirvi come volete, sia per la forma ma anche aggiungendo ingredienti all’impasto di base, come mandorle tritate, frutta candita ecc … l’unico limite e la vostra fantasia.
Buon appetito.
I mezzi della Città Metropolitana di Messina in azione lungo le strade provinciali nebroidee…
GRANDE SUCCESSO PER L’EVENTO NATALIZIO A BROLO (altro…)
Un Natale speciale a Caltanissetta: tra trattori e magia fiabesca (altro…)
Il Natale a Capo d’Orlando si è illuminato di magia con il musical "WONKA" (altro…)
Buongiorno. Queste le previsione di BroloMeteo (altro…)