Si attendeva da tempo questa seconda fase della lunga e complessa indagine che da mesi ha rivoltato il comune di Brolo. Ma stamani, mentre circolava la notizia, i toni erano gravi, per certio versi sgomenti.
Nel mirino ex amministratori, funzionari e dipendenti comunali, al centro l’indagine dei cosidetti “mutui fantasma”, ora a far notizia sono le ordinanze di custodia cautelare e se ne saprà di più dopo la conferenza stampa già indetta per questa tarda mattinata a Messina presso il comando dell’Arma.
Ai destinatari delle misure cautelari si contesta il falso materiale ed ideologico in atti pubblici, si paventa la truffa aggravata e la distrazione ma anche il reato di peculato. L’indagine dovrebbe avre vagliato i rendiconti del comune che vanno dal 2011 al 2013.