Nuccio Ricciardello – l’assessore chiamato in causa – ribatte ” non rammento che il sindaco mi abbia mai chiesto di fare il passo indietro. La squadra sta lavorando sodo, guardando avanti, e dal mio canto guardo alle manifestazioni estive con grande impegno”.
attenzione e curiosità
La nota odierna del consigliere d’opposizione Gaetano Scaffidi ha creato attenzione e curiosità.
Lui dopo aver ironizzato pesantemente sul posizionamento del comune di Brolo nella graduatoria regionale relativa all’avviso pubblico per il finanziamento di progetti per il turismo accessibile e inclusivo per le persone con disabilità affonda il colpo parlando della situazione politico-amministrativa.
E scrive con sicumera: “Il clima all’interno della giunta comunale è ai minimi termini. Inoltre oramai da settimane si mormora (per usare eufemismo) che lo stesso Sindaco Laccoto abbia chiesto le dimissioni all’assessore Nuccio Ricciardello. Richiesta, sembrerebbe, respinta, con fermezza, al mittente, dallo stesso Ricciardello.”
Poi si spinge oltre affermando: “Non vorrei che nell’uovo di Pasqua l’assessore trovi la revoca delle sue deleghe. Ma a prescindere da quando, e se, questo avverrà una cosa è evidente e lampante: i matrimoni politici (come quello Laccoto-Ricciardello) fatti esclusivamente per interesse (e non per una reale condivisione di idee e programmi) non hanno mai funzionato e mai funzioneranno”.
Il riferimento che Scaffidi fa è chiarissimo a quanto potrebbe avvenire sul palcoscenico della politica locale in vista delle prossime elezioni regionali. E in tale ambito potrebbero giungere altre sorprese.
la smentita
Nuccio Ricciardello chiamato direttamente in causa smentisce ogni chiacchiera.
“Non rammento che il sindaco mi abbia mai chiesto di fare il passo indietro – dice l’assessore, sottolineando anche – Nè a me nè a chicchessia. La squadra dell’esecutivo guidata dal professore Laccoto sta lavorando sodo, guardando sempre avanti, e dal mio canto guardo anche alle manifestazioni estive con molto impegno e posso assicurare tutti che sarà una grande estate”.
Intanto Gaetano Scaffidi incalza impietoso con i suoi giudizi: “Rimane però il fatto incontestabile che, di questa impasse, di queste diatribe, e di questa palese e conclamata inadeguatezza dell’amministrazione Laccoto, a pagarne le spese sono solamente i cittadini di Brolo”.
Di certo nelle prossime ore potrebbe giungere anche la puntualizzazione chiarificatrice del sindaco, a questo punto attesa da tanti, che dal suo canto ha sempre affermato, anche di recente, che questa giunta arriverà a fine mandato.