domani sabato 28 ottobre e domenica 29 promosso dalla Pro Loco Brolese, tra convegni, incontri, show cooking e tanto mare.
Un week end a tema
Brolo, affacciata sul mare, cela una storia di resistenza e rinascita, una narrazione di antiche tradizioni marinare che svela le radici profonde di una comunità stretta tra il richiamo del mare e la minaccia dell’urbanizzazione sfrenata. Ora due giorni di incontri, dibattiti e animazione, proposti per questo week end dalla Pro Loco locale ci porteranno alla scoperta dei sapori del mare, delle storie dei pescatori brolesi, delle tradizioni tramandate e delle prospettive di un futuro in cui il legame con il mare potrebbe rivivere.
“L’alice nel paese delle meraviglie,“- nome evocativo – offre un’opportunità unica per esplorare il passato e il futuro di questa comunità di pescatori. Anche il convegno sarà ‘occasione che offrirà l’occasione per fare un punto sul settore della pesca. Ma tutto il week end diverrà un’esperienza multisensoriale che abbraccia il “show cooking,” le degustazioni di piatti deliziosi, le immagini del passato e gli incontri con i protagonisti di una Brolo ormai perduta.
Questi momenti raccontano una storia di resilienza e lotta contro le avversità, una storia che ha lasciato solo frammenti di memoria ferita, ma che oggi merita di essere rivista, riscoperta e raccontata.
La Storia dei Pescatori
E la Pro Loco, diretta da Amedeo Arasi, ci sta provando.
Gli uomini di un’altra epoca, i pescatori brolesi, vivevano in armonia con il mare, ne conoscevano i segreti, i colori e le sfumature delle stagioni. Leggevano il mare come un libro aperto, seguendo i cicli delle maree e i movimenti dei pesci. Imparavano a interpretare il silenzio del mare, a individuare i “punti” segnati dai campanili e dai monti che indicavano le zone migliori per pescare. Le tecniche artigianali della pesca venivano tramandate di generazione in generazione, diventando un patrimonio di conoscenza prezioso.
Un Cambio Epocale
Purtroppo, il cambio epocale che ha trasformato il mondo moderno ha reso obsolete molte di queste conoscenze. La pesca artigianale e i segreti del mestiere sono stati sostituiti da tecnologie avanzate e sistemi industriali. Molti dei racconti di quei tempi sono andati perduti, ma fortunatamente alcuni sono stati preservati grazie all’arte affabulatoria del cunto e alla memoria dei pescatori stessi.
Il Museo del Mare
Il Museo del Mare, situato vicino al Club Nautico, è un vero scrigno di storie.
Oltre alle leggende dei pescatori e ai loro segreti, il museo testimonia la scomparsa della pesca tradizionale e del mare ricco e generoso di un tempo, facendone memoria. Le parole e le storie che emergono da questa due giorni di eventi non riguardano solo il passato ma anche il futuro. Esse rappresentano il racconto di un mondo perduto, un mondo di dignità culturale, nonostante la povertà che spesso contraddistingueva i pescatori brolesi, ma da spaz<io a gettare le basi per nuove culture di rispetto dell’ecosistema, della salvaguardia della natura, e stimolo per la formulazione di nuove normative che tutelino chi va per mare.
La Lingua e il Dialetto
Il dialetto locale è il veicolo di questa cultura marinara, racchiudendo la ricchezza di una comunità che ha sempre vissuto in simbiosi con il mare. Fino agli anni ’60, i pescatori rappresentavano la classe più povera nella gerarchia sociale, ma anche la più legata alla tradizione e alla natura. Oggi riscoprire quell’epopea, farla conoscere anche attraverso la scuola, diventa quasi un obbligo.
“L’Alice nel Paese delle Meraviglie”
“L’alice nel paese delle meraviglie” non è solo una festa gastronomica e un momento di svago, ma rappresenta un primo passo per riscoprire e condividere la memoria dei pescatori di Brolo. Attraverso questo evento, la Pro Loco Brolese vuole risvegliare la connessione tra i cittadini di Brolo e dei Nebrodi, legati dalla presenza del mare.Infatti anche i paesi dell’entroterra vedevano la costante presenza dei pescatori brolesi che lì salivano per “abbanniare” il pescato fresco, o d’inverno lo stocco ammollato. Era una presenza abituale, una consuetudine. L’iniziativa della Pro Loco vuole far rivivere la storia di quei ritmi naturali, i suoni del mare e i segnali della natura, insegnando a vivere in armonia con l’ambiente circostante.
Il Ritorno al Mare
Nelle storie degli ultimi pescatori di Brolo, si raccontano non solo i sogni e i bisogni di una comunità, ma si disegna anche la geografia, sia reale che simbolica, in cui si svolgeva la vita di chi ha sempre conversato con il mare. Questo filo conduttore rappresenta l’essenza di questi due giorni dedicati al mare, in un fine ottobre che sembra preludio di un’estate eterna in una stagione che ancora non conosce l’inverno.
Risvegliare le Memorie
In mezzo al rimpianto per una bellezza perduta, la comunità di Brolo coltiva la speranza di preservare la memoria. Questa memoria condivisa è il loro bene più prezioso, su cui progettare un futuro di rinascita umana e culturale.
“L’alice nel paese delle meraviglie” è solo l’inizio di un viaggio alla riscoperta delle radici e delle storie dei pescatori brolesi, un viaggio che apre prospettive di rinascita e conservazione di un patrimonio unico.
Il programma dell’evento
BROLO – Il programma di “L’Alice nel paese delle Meraviglie”
28 OTTOBRE
29 OTTOBRE:
il convegno
PESCATORI – Attraverso alcuni scatti il “ti vogghiu cuntari…” dei pescatori
OMAGGI – Don Lucio compie novant’anni… Auguri al più anziano dei pescatori brolesi
BROLO ED IL MARE – Le foto ed un vecchio gozzo per rivendicare le origini