
UN MINUTO DI SILENZIO ED UN LENZUOLO BIANCO PER RICORDARE GIOVANNI FALCONE. LA CERIMONIA NELLA VILLA COMUNALE
tra emozione, ricordo e polemiche

Puntuale.
Tragicamente puntuale, alle 17.57 anche a Brolo un minuto di silenzio ha segnato la commemorazione del ricordo della strage di Capaci.
Nella Villa Comunale il Sindaco, Giuseppe Laccoto, aveva fortemente voluto questo momento celebrativo evidenziando sulla pagina social del comune che “Con un minuto di silenzio che sarà osservato nella Villa Comunale il Sindaco, la Giunta ed i consiglieri comunali cercheranno di far rivivere il messaggio di speranza e di legalità che ci ha lasciato Giovanni Falcone e, nel contempo, ricordare idealmente tutte le donne e gli uomini che hanno perso la vita per mano della mafia” un invito rivolto anche ai cittadini , quello di esporre il lenzuolo bianco simbolo della protesta popolare contro la mafia così come fatto dall’amministrazione brolese che aveva aderito all’iniziativa dell’ANCI.
Questo pomeriggio, al’interno della villa, c’era quindi la giunta, il sindcao, i consiglieri comunali di maggioranza e minoranza.
Insieme a loro il luogotenente della locale caserma dei carabinieri Maurizio Mastrosimone e l’ispettore capo Santino Amanti a rappresentare il corpo della Polizia Municipale.
Ma a margine dell’evento la nota del capogruppo della minoranza, stigmatizza, polemicamente, il fatto che – a pare suo – è stata tagliata dalle foto.
Lei – Irene Ricciardello – scrive sui social una commento“Proprio per chiarire che anche io ero presente” . E aggiunge con un suo personale giudizio che – “con il consigliere Gaetano Scaffidi siamo stati “tatticamente tagliati” dalla fotografia… (quella ufficiale che appare sulla pagina del comune )”. Irene Ricciardello puntualizza alla fine: “Non mi va di fare polemica, soprattutto in occasione di una commemorazione così importante e sentita, ma trovo veramente ingiusto diffondere come foto ufficiale una immagine che non riprende i partecipanti nell’interezza (e guarda caso, mancano proprio i rappresentanti della minoranza)”.

E poco prima lo stesso Gaetano Scaffidi aveva polemizzato: “Poco fa, navigando su fb, ho appreso la notizia che questa sera nella Villa Comunale alle 17.57, il Sindaco, la Giunta ed i consiglieri comunali osserveranno un minuto di silenzio per far rivivere il messaggio di speranza e di legalità che ci ha lasciato Giovanni Falcone e, nel contempo, ricordare idealmente tutte le donne e gli uomini che hanno perso la vita per mano della mafia. Dopo qualche verifica ho scoperto di essere l’unico consigliere comunale a non essere stato invitato alla partecipazione, né in maniera informale né in maniera formale. Ringrazio per la “delicatezza istituzionale” sia il Sindaco sia il Presidente del Consiglio, nonostante ciò, ovviamente, alle 17:57 sarò presente anche io”.
Ma non nella foto.
Ma alla conta dei presenti di quest’oggi, forse qualche altra assenza importante si potrebbe anche trovare. Ma questa sarebbe un’altra storia.
Foto pubblicata post polemica.
