Sabato 4 febbraio, dalle ore 19,00 presso i saloni dell’Hotel “Il Gattopardo”, in via Marina 69, a Brolo, si svolgerà un Torneo Federale di Burraco a coppie.
L’evento sarà anche l’occasione per “presentare” il nuovo punto d’incontro per gli amanti di questo gioco, e per tutti coloro che hanno voglia di passare insiene il loro tempo libero giocando a carte, denominato appunto “ASD Circolo Elite Brolo”.
Interverranno, nel momento ufficiale, il sindaco, Salvo Messina, ed il delegato regionale del F.I.Bur. Giovanna Insana.
Tra i promotori dell’iniziativa, già il circolo brolese vanta diversi associati ed una serie di affezionati giocatori e giocatrici, ci sono Marietta Scaffidi ed Elvira Scarpaci.
Per informazioni 340.8039630 o 338.1972363
Cos’è il Burraco
Da Wikipedia, l’enciclopedia libera.
Il burraco è un gioco di carte della famiglia della pinnacola di cui si troverebbero le origini in Uruguay nella metà degli anni quaranta; si gioca con due mazzi di carte francesi, comprensivi dei quattro jolly; i giocatori si affrontano in due coppie, ma è possibile giocare anche singolarmente e a squadre, ed esiste pure una variante del gioco a tre.
Preparazione
Dopo aver mischiato per bene le carte, il giocatore a destra del mazziere taglia il mazzo di carte e prepara due mazzetti di 11 carte prelevandole dal fondo della parte superiore del mazzo tagliato (una carta alla volta, una per mazzetto fino a 11). I due mazzetti – anche detti “pozzetti” – devono essere disposti uno sopra l’altro (facendo attenzione a mettere sotto il secondo mazzetto e sopra quello della prima carta). I pozzetti vengono poi messi su un lato del tavolo e le carte rimanenti da questa porzione superiore del mazzo tagliato, coperte, vanno posizionate al centro del tavolo.
Il mazziere nel frattempo distribuisce 11 carte ai giocatori, una alla volta, in senso orario. Una carta va poi posta scoperta sul tavolo, mentre le rimanenti vanno sopra la porzione superiore del mazzo tagliato, già posizionata al centro del tavolo, a formare il tallone.
Svolgimento del gioco
Il turno di ogni giocatore si compone di tre momenti:
- la pesca dal mazzo (tallone) posto al centro del tavolo o, alternativamente, la raccolta dal Monte degli Scarti
- l’apertura di nuovi giochi o il collegamento delle proprie carte ai giochi già aperti (momento facoltativo)
- lo scarto di una carta, chiudendo così il proprio turno e passando il turno al giocatore successivo
- Pesca o raccolta
Il “Monte degli scarti” è l’insieme delle carte scartate dai giocatori alla fine del proprio turno. All’apertura del gioco è composto da quell’unica carta scoperta dal Mazziere.
Il giocatore di turno può decidere di iniziare o pescando una carta coperta dal mazzo, oppure prendendo l’intero monte degli scarti.
Generalmente, il giocatore che, raccogliendo il monte degli scarti, ne lascia un’unica carta del monte sul tavolo, la sta indicando come scarto.
Fare gioco
Dopo aver pescato o raccolto, il giocatore può, se ne ha modo e se vuole (non necessariamente deve):
- “calare” delle nuove combinazioni o sequenze di carte
- “attaccare” delle carte alle proprie combinazioni e sequenze (se si gioca in coppia, si attaccano alle combinazioni e sequenze che si hanno in comune).
Per combinazione si intende:
- un gruppo di almeno tre carte dello stesso valore e di qualunque seme (7 cuori, 7 quadri , 7 picche oppure 3 fiori, 3 picche, 3 cuori). Da notare che in una combinazione possono comparire carte con lo stesso seme, anche perché, se così non fosse, sarebbe impossibile realizzare un burraco.
Per sequenza si intende:
- un gruppo di almeno tre carte dello stesso seme, ordinate in scala (3 cuori, 4 cuori, 5 cuori)
Sequenze e combinazioni possono essere integrate, in mancanza di una carta, dalle “matte”: Jolly e Pinelle. I Jolly sono i quattro ben noti Joker delle carte francesi, per Pinella si intendono invece tutti i 2 (nel gioco sono ovviamente otto in totale, due per ogni seme) considerati non nella loro funzione naturale nella sequenza (1,2,3,4..), comunque prevista, ma alla stregua del Jolly stesso.
Per ogni combinazione o sequenza è ammessa al massimo una unica matta; esempio di combinazione con Matta: 4 fiori, 5 fiori, 6 fiori, 2 cuori (pinella che vale per il 7 fiori), 8 fiori; oppure 6 fiori, 6 cuori, joker, 6 fiori.
La matta può essere rimpiazzata dalla carta che sostituisce, ma non può comunque essere tolta dalla sequenza o dalla combinazione. Le matte non tornano, quindi, mai in mano, ma rimangono in fondo – o in cima se necessario – alla sequenza/combinazione dove continuano a svolgere il loro ruolo.
Lo scarto
Ogni giocatore, alla fine del proprio turno, deve scartare una carta (salvo che per andare a mazzetto “al volo”, detto anche “in diretta”, cioè senza scarto).
Se prendendo il Monte degli Scarti, non si raccoglie una carta, questa consisterà nel nuovo scarto di fine turno.
Regole varie
- Avendo due o più carte contigue o di ugual valore, si può utilizzare un Jolly/Pinella per calare, ma questi debbono per convenzione essere posti in basso, all’inizio della scala o del tris.
- Non si possono calare combinazioni di tre o più Pinelle e/o Jolly.
- In ciascuna combinazione non si può utilizzare più di un Jolly o Pinella (salvo che, se la Pinella del seme della combinazione è messa proprio al posto del 2, si può utilizzare anche un altro Jolly o pinella).
- Quando si “attacca”, si può spostare la Pinella/Jolly, ma sempre nell’ambito della combinazione in cui si trova.
- Ciò se la Pinella/Jolly è “libera” (ad es. se c’è la combinazione Fante-Dieci-Pinella, posso attaccare il Re spostando in alto la Pinella prima del Fante – – > Re-Pinella-Fante-Dieci).
- Se la Pinella/Jolly non è libera, si può spostare solo sostituendola con la carta di cui ha il posto (ad es con la combinazione Asso-Pinella-Donna, posso attaccare il Dieci solo sostituendo alla Pinella/Jolly il Re e spostandola in basso a fare le veci del Fante, – – > Asso-Re-Donna-Pinella-Dieci).
- Se si raccoglie un monte degli scarti composto da una sola carta, non è possibile scartare questa carta, ma deve essere scartata una delle carte che già si possiede
Scopo del gioco e chiusura
L’obiettivo del gioco, sia per il singolo che per la coppia, è “Chiudere” rimanendo senza carte in mano (nel caso della coppia, è sufficiente che solo uno dei due rimanga senza carte in mano), ma solo dopo aver completato almeno un Burraco e aver già raccolto uno dei mazzetti (essere dunque “andati a Pozzetto”).
Il Burraco è una combinazione o una scala di almeno sette carte. Si distinguono:
- Burraco pulito o puro (se formato senza ausilio di pinelle o jolly; può comunque essere presente in una scala la pinella dello stesso seme, se nella posizione naturale del 2)
- Burraco sporco o impuro (formato con ausilio di pinelle o jolly).
I giocatori dunque utilizzano le carte in dotazione dalla prima mano, acquisendone man mano di nuove, fino a terminarle. Solo dopo aver terminato le carte del ‘ventaglio iniziale’, giocandole in combinazioni e sequenze (oltre che scartandole), si può raccogliere uno dei mazzetti – o pozzetti – preparati all’inizio dal giocatore a destra del mazziere.
Dopo aver terminato il primo ventaglio di 11 carte senza scarto, si può raccogliere il pozzetto giocandolo direttamente, fino al momento dello scarto (si considera “l’andata a pozzetto” come parte del turno). Se, invece, si terminano le carte scartando l’ultima nel Monte degli Scarti, si può raccogliere il pozzetto, ma lo si potrà giocare solo al turno successivo (l’andata a pozzetto avviene a turno concluso – dopo lo scarto).
Nel caso in cui nessuno riesca a chiudere prima, il gioco termina comunque quando rimangono 2 carte ancora da pescare.
Punteggio
Dopo la chiusura si calcolano i punti, a coppia, secondo questi valori:
Chiusura + 100
Burraco pulito + 200
Jolly +\- 30
Burraco semipulito + 150 non valido nelle regole tradizionali del gioco
Burraco sporco + 100
Pinella +/- 20
Asso +/- 20
Re-Donna-Fante-10-9-8 +/- 10
7-6-5-4-3 +/- 5
Mazzetto non preso – 100
- la coppia che ha chiuso guadagna 100 punti;
- per le carte “calate”:
- ogni Burraco raggiunto vale 200 punti se “pulito”, cioè composto da almeno sette carte senza Jolly o Pinella (un due inserito nella scala del giusto seme prima del tre non “sporca” il Burraco).
- Il Burraco “sporco” formato da almeno sette carte compreso un Jolly o una pinella vale 100 punti;
- Il Burraco “semipulito” formato da almeno 8 carte con un Jolly o una pinella e sette carte consecutive pulite vale 150 punti (NB Il burraco semipulito non è valido nelle regole tradizionali del gioco ed è invenzione del 2008 e riconosciuto da una sola associazione denominata federazione italiana di burraco; le altre Federazioni, che seguono le reali e tradizionali regole del burraco, lo considerano come un semplice burraco sporco, del valore quindi di soli 100 punti)
- ogni Jolly vale 30 punti
- ogni Pinella vale 20 punti
- ogni Asso vale 15 punti
- ogni Re/Donna/Fante/10/9/8 vale 10 punti
- ogni 7/6/5/4/3 vale 5 punti
- per le carte rimaste in mano i punti sono gli stessi, ma negativi
- se non ha preso il mazzetto la coppia paga 100 punti (se lo ha preso ma non è riuscita a giocarlo, paga la somma dei punti delle carte del mazzetto).
Nel conteggio dei punti vanno considerate anche le carte che formano i burrachi.
Vince la coppia che per prima raggiunge 2005 punti.
Gioco a tre
Nel gioco a tre si gioca con 11 carte a testa e si formano due pozzetti di 11 e 18 carte. Il mazzetto da 18 carte viene messo sopra il mazzetto da 11 (chi finirà per primo le carte che ha in mano prenderà il mazzetto da 18 carte e giocherà da solo, mentre gli altri due giocheranno insieme). Quindi, ci sono sempre due giocatori che giocano contro uno. Il primo giocatore che termina le sue carte con lo scarto o in diretta, è quello che gioca da solo ed utilizza il pozzetto da 18 carte, di conseguenza, l’altro da 11 sarà utilizzato dalla coppia avversaria quando uno dei due giocatori andrà a pozzetto. I punti finali conseguiti o match point (m.p.) vengono divisi a metà fra i giocatori che giocano in coppia, mentre vengono assegnati per intero al giocatore “solitario”. Il raggiungimento dei 1000 punti, da parte di uno dei tre giocatori, determina una variazione del gioco. All’inizio della distribuzione dovranno costituirsi 3 pozzetti da 11; da questo momento i giocatori giocheranno sempre da soli. Il traguardo dei 1505 punti da parte di almeno un giocatore determina la fine della partita. Se si ha tempo si può effettuare un mini torneo, o sommando i punti acquisiti di partita in partita o trasformando in Victory points (V.P.) i match point acquisiti.
Es:
Giocatore A conclude con 1350 m.p.
Giocatore B conclude con 1550 m.p.
Giocatore C conclude con 850 m.p.
Per cui A perde contro B di -200 m.p. che trasformati in V.P. = 8 a 12
Per cui C perde contro B di -700 m.p. che trasformati in V.P. = 4 a 16
Per cui C perde contro A di -500 m.p. che trasformati in V.P. = 5 a 15
Sommando i valori ottenuti dalla partita si ottiene:
- 1º B con 16 + 12 = 28
- 2º A con 15 + 8 = 23
- 3º C con 4 + 5 = 9
A questo punto la somma di tutte le partite che si decide di fare determinerà la classifica finale.
NOTA BENE: In partita libera i traguardi sono 1500 punti per i tre pozzetti da 11 e 2005 per la fine della partita.
- In ogni singola mano, nel momento in cui il primo giocatore va al pozzetto, i due rimanenti formano automaticamente una coppia e si coalizzano per affrontare l’avversario. I punti della coppia, alla fine della mano, vanno divisi fra i due giocatori, arrotondando per eccesso.
- Se un giocatore ha superato i 1500 punti, la regola precedente non si applica più, e ogni giocatore gioca per conto proprio, per cui si formano tre pozzetti da 11 carte per ognuno dei giocatori.
Il burraco in Italia
Il burraco appare a metà degli anni ottanta nel Meridione d’Italia e poco alla volta inizia a diffondersi su larga scala nel resto del Paese, come conseguenza della nascita della Federazione Italiana Burraco (Fibur). Si tratta di un’associazione sportiva dilettantistica legalmente riconosciuta, che dal 1994 si occupa di strutturare e regolare la pratica, oltre che di incentivare la diffusione di questo gioco. È sicuramente la Federazione più radicata sul territorio italiano con oltra 10000 associati e circa 250 associazioni. Organizza settimanalmente dei tornei nazionali a cui partecipano centinaia di giocatori, in più ogni anno si svolgono i campionati italiani a squadre e a coppie più la Coppa dei Campioni.
Altre associazioni che seguono e sviluppano il gioco del burraco in Italia sono la FEDIBUR (Federazione Burracolive, composta da un consiglio direttivo di pugliesi che giocano il burraco tradizionale sin dal 1985 e cioè da quando il burraco è sbarcato per la prima volta in Italia), la FAIB (Federazione Autonoma Italiana Burraco), la FIGBUR (Federazione Italiana Gioco Burraco), la FEDIBUR (Federazione Burraco Italia), la FIBS (Federazione Italia Burraco Sportivo).
Le attività di tutte queste associazioni consentono di elargire pubblicamente premi in denaro e coppe ai partecipanti, e recuperano le spese di organizzazione (organizzazione, tavoli, uso di carte, acquisto di coppe, compensi per gli arbitri, etc…) solo grazie alle quote di partecipazione (una parte rimane all’associazione, ed il resto torna in mano ai partecipanti). Nel gioco online la formula più diffusa è invece la “freemium”, che consente di continuare a giocare gratuitamente pagando eventualmente solo per dei servizi aggiuntivi.
Il primo sito di Burraco realizzato al mondo che consentiva il gioco online risale al 2004 ed è www.burraconline.com (fonte: whois pubblico sul dominio burraconline.com e waybackmachine), ed è tutt’oggi il sito più frequentato al mondo di Burraco con l’88% di share del mercato (fonte: google, basta vedere i contatori che sono pubblicati su tutti i siti).
Prendendo spunto da Burraconline.com, successivamente con il passare degli anni sono nati molti altri siti, ad oggi oltre una decina, che consentono di giocare a Burraco online, e che sommati tutti assieme compongono il rimanente 13% di share.
Curiosità
La passione per il Burraco coinvolge tutti trasversalmente, dalle persone più note a centinaia di persone comuni. Fondamentale era per il tenore Luciano Pavarotti, oggi ha tra i suoi fan più accaniti Alessia Marcuzzi e Katia Ricciarelli, Brigitte Nielsen], oltre che la scomparsa Sandra Mondaini e Giulio Andreotti.
Sempre più spesso accade che il binomio Burraco e volti noti sia veicolo per delle buone azioni, ad esempio nel 2007 la Federazione Italiana Burraco ha sostenuto l’AIRC attraverso una serie di tornei nazionali in giro per la Penisola, mirati alla raccolta fondi per la ricerca e alla sensibilizzazione sull’argomento. La campagna ‘Con i cuori in mano’ sponsorizzata dalla stessa Sandra Mondaini, ha riscosso grande successo, contribuendo apprezzabilmente alla causa della lotta contro i tumori.