“Brolo Shop” potrebbe ridisegnare il volto commerciale del paese.
Raggruppa una trentina di eccellenti attività imprenditoriali, anche con grandi esperienze e tradizioni commerciale e artigianale e potrebbe divenire il fiore all’occhiello delle attività imprenditoriali e commerciali locali il nuovo centro commerciale naturale.
Dopo l’approvazione con decreto dell’assessore regionale “Brolo Shop” dall’idea progettuale diventa realtà.
“E’ il primo passo per raggiungere gli obbiettivi che ci siamo prefissati con la costituzione del consorzio – dice Enzo Di Luca, assessore comunale e presidente del Consorzio – a breve sarà convocata l’assemblea per pianificare gli atti e le attività successive da intraprendere”.
Con il Centro Commerciale Naturale, continua l’assessore voglia fornire strumenti e mezzi per aiutare le imprese commerciali della nostra città a costruirsi nuovi spazi, di fatto a creare occupazione e lavoro.
Si tratta di un tassello essenziale per rilanciare il comparto commerciale locale e l’immagine stessa del paese
Il Centro commerciale naturale brolese, così come concepito, e con gli interventi anche di natura urbanistica, che potrebbe definire deve essere inteso come un’aggregazione di attività commerciali e di servizio in un contesto urbano riconoscibile, unitariamente organizzate per tendere a far aumentare la domanda e la fidelizzazione dei consumatori.
Una mission importante che ha anche, tra gli obiettivi quello di recuperare a una dimensione di mercato gli innumerevoli punti di vendita al dettaglio disseminati non solo lungo il corso Vittorio Emanuele e che, da soli, non riescono più a stare al passo con le dinamiche concorrenziali imposti dalle grandi strutture di vendita che stanno nascendo sul teritorio.
Questo progetto dice il Sindaco, Salvo Messina, “Rappresenta uno strumento utile ed efficace ad aggregare e valorizzare le piccole e medie imprese del nostro territorio”.
Così per Brolo scatta l’opportunità pù evoluta e più efficace per rivitalizzare e migliorare l’offerta commerciale e la competizione delle piccole e medie imprese commerciali nei confronti delle grandi superficie di vendite.
Ed in un’ottica di grande partecipazione Enzo Di Luca, l’assessore, ha avviato un piano di intese anche con l’Acib, l’associazione dei commercianti locali, tramite il suo Presidente Carmelo Ioppolo.
I trenta punti venditi già associati sono: Arredo luce, Autocenter, A.g. San, Bar sport, Tiche, Ciesse, Bar Centrale, Caruso Calzature, Free Time, Officina Lacchese, Computek, Parafarmacia, Extro , Ruggeri Carmelo, Gioelleria Due Erre, Frassica alimentari, Prosca, Cat svil imprese Pro.Sca, Pub Creperia Nord Sud, Fausto Ridolfo, Computer Shop, Armenio Editore, Foto Service Gammeri, Gioelleria Marino, Mamby, Pubblidea, La residenziale, Crea Crom, Museo delle Fortificazioni medievalia, edicola libreria Archiemede,
