un’attività sportiva dai grandi benefici psicofisici
La scuola di Shaolin Dai Viet – Kung Fu vietnamita- Circolo ANSPI “San Leone” – Associata al CONI, guidata dal maestro Sergio Lena, ha chiesto al dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo di Brolo, prof. G. Arena, di poter svolgere le attività educative dell’arte marziale nella palestra della scuola secondaria di via libertà di Brolo.
Gli allenamenti si svolgeranno nei giorni di lunedì e venerdì dalle ore 18:00 alle ore 19:30
L’arte marziale Shaolin Dai Viet- Kung Fu vietnamita persegue alcuni obiettivi educativi e culturali indicati al Miur, dai programmi scolastici e dal regolamento dell’Istituto Comprensivo di Brolo inerenti lo sviluppo della persona creando un ambiente stimolante di apprendimento e proiettato alla conoscenza della cultura orientale.
La disciplina marziale ha effetti sia sul corpo che sulla mente. Ai ragazzi si insegnano disciplina, valori della perseveranza della volontà, autocontrollo, coordinazione motoria, socializzazione, fiducia in se stessi, attenzione, rispetto, coraggio e lealtà, tecniche di respirazione per il controllo delle emozioni ecc.
Tutto ciò ha innumerevoli benefici sulla salute, sull’elasticità muscolare, tendinea e articolare e sull’equilibrio psicofisico. Inoltre è un ottimo deterrente per prevenire l’uso di alcol, fumo e droghe e problematiche di natura psichica ( aggressività, timidezza e difficoltà di concentrazione ecc.).
La storia millenaria del Kung Fu Shaolin è un connubio perfetto tra la tecnica delle arti marziali, la spiritualità orientale finalizzata all’armonia del corpo e della mente.
Molti studi hanno dimostrato che le pratiche meditative, la respirazione diaframmatica e gli esercizi di yoga prevengono malattie, creano una formazione educativa tesa al superamento di stati ansiosi, di disagi interiori e al benessere relazionale.
L’associazione organizza le attività senza scopi di lucro e al fine di far conoscere le finalità etiche, culturali e sportive svolgerà tre lezioni gratis rivolte a tutti gli alunni, al personale docente e non docente e ai genitori.
La proposta culturale è indirizzata ai bambini, agli alunni e ad adulti per i quali sono strutturati specifici programmi.