Un gesto che induce a condannare ma anche a riflettere… forzano le macchinette delle merendine per pochi spiccioli la vigilia di capodanno.
Certo che forzare la porta del Circolo Tennis Brolo per scassinare i distributori di bevande e merendine al fine di racimolare qualche spicciolo è veramente triste… Per più motivi che vanno oltre al semplice gesto, al momento dello scasso, del portar via pochi spiccioli, qualche lattina.
La prima considerazione, immediata, è quella che evidenzia lo stesso Maestro di Tennis, Carmelo Arasi, quando sottolinea come quel luogo, il Circolo del tennis di Brolo, sia “frequentato principalmente da ragazzini ed è simbolo di legalità“.
Un luogo spiega il Maestro, amareggiato per quanto successo, che da “32 anni a formare cittadini migliori per la Nostra comunità“.
Altre considerazioni, spontanee, vengono fuori nell’evidenziare il disagio che serpeggia tra chi ha effettuato quel gesto, presumibilmente giovanissimi.
Autori di un gesto, stupido, che oggi incuranti di telecamere e controlli, per pochi euro “rischiano” in maniera strafottente di regole e divieti.
Persone comunque, al di la dell’età anagrafica, in una spiccata situazioni di rischio e vulnerabilità.
Rimane comunque solo tanta amarezza, forse acuita dal clima di “forzoso” delle Feste ad ogni costo.