BROLO – L’aspro commento di Giuseppe Miraglia sulle gestione del post alluvione
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BROLO – L’aspro commento di Giuseppe Miraglia sulle gestione del post alluvione

Giuseppe Miraglia, consigliere d’opposizione continua ad essere presente sul fronte del post alluvione a Brolo.

“Un accenno di dimissioni, ci sarebbe pure stato”

La sua analisi critica, ha recentemente espresso preoccupazioni significative riguardo alla gestione della manutenzione e alla risposta dell’amministrazione comunale di Brolo di fronte ai recenti eventi meteorologici. Nel suo nuovo commento, affidato ai social, Miraglia solleva interrogativi cruciali e propone riflessioni che a suo dire meritano attenzione.

I punti del suo dire.

Manutenzione tardiva: Un problema persistente?

Miraglia, un’esperienza amministrativa tra la maggioranza e opposizione maturata negli anni, inizia il suo intervento con una critica alla manutenzione tardiva delle caditoie, segnalando che l’ultimo intervento significativo risalirebbe a sei o sette anni fa, durante l’amministrazione di Ricciardello. Il ritardo nella manutenzione, secondo Miraglia, è una questione ricorrente che ha avuto un impatto negativo sulla preparazione della comunità di fronte ai recenti eventi meteorologici – mentre emergono testimonianza di grate chiuse con la plastica per evitare la fuoriusicita di insetti e puzze –

Maltempo: prevedibilità e risposta inadeguata

Miraglia sottolinea che l’ondata di maltempo, sebbene significativa, era prevista e non quindi eccezionalmente imprevista. Lamenta che la risposta dell’amministrazione non sia stata adeguata e tempestiva. Il commento evidenzia una mancanza di preparazione, con l’amministrazione che avrebbe dovuto agire in sincronia dell’allerta meteo ufficiale della Protezione Civile Regionale, invece di assegnare incarichi e fare interventi di manutenzione solo dopo l’evento disastroso.

Gli scarichi

Un altro punto critico sollevato da Miraglia riguarda l’ostruzione degli sfoghi a mare delle acque meteoriche. Il ritardo nel liberare gli scarichi a mare è stato un fattore determinante nel peggiorare la situazione, con le ruspe che hanno operato solo a tarda notte, quando il disastro era già avvenuto.

Burocrazia e comunicazione inefficace

Miraglia critica anche l’approccio burocratico nella gestione delle richieste di risarcimento.

Chiede chiarezza su perché i cittadini siano costretti a ripresentare le domande, e si chiede se l’avviso iniziale fosse semplicemente una formalità azzardano l’ipotesi che poteva essere teso a scoraggiare le cause civili. Inoltre, sottolinea che i moduli della Protezione Civile utilizzati sono standard e non specificamente adattati per la situazione di Brolo.

Il suo consiglio: chiedere i parere ad un legale

Miraglia conclude il suo intervento con un consiglio ai cittadini che hanno subito danni: farsi assistere da un legale di fiducia per evitare problemi burocratici e ottenere giustizia e risarcimenti, e annuncia che manterrà alta l’attenzione su questi temi insieme al consigliere d’opposizione Sara Ceraolo

Giuseppe Miraglia poi specifica che questo suo ulteriore intervento non vuol essere di sciacallaggio politico, ma lo spunto per una riflessione profonda sulla gestione della manutenzione e delle emergenze a Brolo anche alla luce di una serie di post tecnici pubblicati sulla stampa locale dove si punta il dito sulle emergenze.

Sono preoccupazioni legittime, dice, da cittadino e da consigliere comunale e lo stesso appello per un’azione legale e la richiesta di una maggiore trasparenza indica il desiderio di migliorare la situazione per il bene della comunità.

E conclude: “Senza essere forcaioli o chiedere la testa di chicchèsia, anche se un accenno di dimissioni, che poi nella logica e nella dialettica politica sarebbero state respinte, ma che si sarebbero lette come un’assunzione di responsabilità, una sorta di chiedere scusa ai cittadini, sarebbero state gradite, ribadisco il dibattito su questi temi è fondamentale per garantire che le risposte alle emergenze siano adeguate e che la gestione delle risorse pubbliche sia più efficace in futuro”.

7 Settembre 2024

Autore:

redazione


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