Maria Ricciardello, l’assessore alla cultura del comune di Brolo, ha presentato il progetto di lettura che interesserà i bambini dai 4 ai 10 anni fino al 15 settembre. Il progetto, curato dal settore pubblica istruzione del comune, prevede una serie di interventi e attività che roteano e che interesseranno i più giovani intorno al mondo delle favole, da quelle africane a quelle cinese passando attraverso i personaggi della Disney e dei gradi autori italiani.
Ci si potrà iscrivere sino al 27 agosto e per maggiori informazioni si potranno contattare gli uffici della Pubblica Istruzione , anche telefonicamente allo 0941 566023.
Il laboratorio di lettura si articolerà attraverso una selezione di favole di ogni Paese del mondo, tra le più ricche di suggestioni e di significati,che troveranno posto, ovviamente, accanto alle nostre favole italiane, quelle ad esempio di Italo Calvino e Gianni Rodari.
Quindi un laboratorio dove attore principale sarà la favola multietnica, che aprendosi sull’immaginario collettivo, fatto di linguaggi e accadimenti diversi, mostra contemporaneamente gli agganci con la realtà vera,e la dimensione sociale del singolo popolo da cui proviene.
Con quest’iniziativa Brolo consolida ancor più la formazione verso una società attiva e migliore che guarda all’integrazione come un dato di fatto e che ne fa costume quotidiano.
“La favola – si legge nel progetto voluto dall’amministrazione guidata da Salvo Messina – viaggiando di paese in paese si colora e assume sfumature diverse, ma parla sempre dell’uomo e della sua vicenda umana, semplice e pur complessa. Emerge così il suo ruolo cosmico ed universale, con forte connotato educativo. Essa, nel riproporre i miti universali, riproduce gli schemi strutturali simili a quella di appartenenza al proprio popolo e al contempo si mostra diversa perché appartenente ad un’altra tradizione etnica, fornisce pertanto al bambino, chiavi di lettura nuove, occasione di conoscenza, scevra di pregiudizi”.
Un’attenzione particolare verrà data inoltre, ad uno tra i personaggi della letteratura per l’infanzia più amati dai bambini: Geronimo Stilton. Un topo famoso e amato quasi quanto il suo valoroso predecessore,Topolino, nato dal genio creativo di Walt Disney.
Le motivazione del progetto possono riassumersi:
L’educazione alla lettura è un bisogno da consolidare e da accompagnare nella formazione e nella crescita dei bambini;
l’educazione alla lettura è il passaggio da una concezione della lettura come dovere ad una lettura come attività libera, capace di porre il soggetto in relazione con se stesso e con gli altri;
l’educazione alla lettura è il mezzo per aiutare il bambino nella scoperta del ruolo del libro tra gli altri media;
incentivare e sviluppare una cultura del libro non certo in concorrenza con i sistemi multimediali attuali;
costruire un’idea di lettura intesa come strumento cognitivo ed emotivo-affettivo;
Leggere offre infinite potenzialità di formazione fornendo gli strumenti per una crescita globale; consente di sviluppare la creatività;
favorisce l’estrinsecazione delle potenzialità relazionali;
sviluppa il senso critico dell’individuo, consentendogli di interpretare la realtà ed intervenire con scelte sempre più consapevoli.
Le finalità:
Stimolare e favorire il piacere alla lettura
Affinare le capacità nella sfera motoria, cognitiva, affettiva, sociale e relazionale
Sviluppare le potenzialità creative
Sviluppare il senso critico
Rafforzare la propria identità
Acquisire consapevolezza di essere portatori di bisogni e di diritti
Sviluppare la capacità di interpretare la realtà ed intervenire con scelte sempre più consapevoli
