Nei giorni passati l’opposizione consiliare aveva sollevato la questione del “remoto”
L’avvocato Magistro ha oggi, con una propria determinazione, dettato i criteri per la tenuta delle prossime riunioni del consiglio comunale in video conferenza, considerato lo stato di emergenza già deliberato dal Consiglio dei Ministri.
Magistro nella sua determina richiamandosi a varie situazione normative alla fine evidenzia che “Visto infine il DPCM del 18 ottobre 2020 il quale prevede. tra l’altro, “che nell’ambito delle pubbliche amministrazioni le riunioni si svolgono in modalità a distanza, salvo la sussistenza di motivate ragioni; Considerato che questo ente non ha, sino alla data odierna, regolamentato le modalità di svolgimento delle sedute del consiglio comunale in videoconferenza; Ravvisata la necessità di determinare i criteri di trasparenza e di tracciabilità che dovranno contraddistinguere le riunioni del Consiglio Comunale e le caratteristiche dei sistemi tecnologici di videoconferenza da utilizzare” ha determinato che fino alla cessazione dello stato di emergenza deliberato dal Consiglio dei Ministri la partecipazione alle sedute del Consiglio Comunale è consentita anche con modalità telematica, prevedendosi la possibilità che uno, più o tutti i componenti l’organo partecipino anche a distanza, da luoghi diversi dalla sede dell’incontro fissato nella convocazione.
Quindi la partecipazione a distanza alle sedute del Consiglio Comunale presuppone la disponibilità di strumenti telematici idonei a consentire la comunicazione in tempo reale a due vie e, quindi, il collegamento simultaneo fra tutti i partecipanti; ogni singolo Consigliere riceverà le credenziali per utilizzare il citato collegamento, credenziali strettamente personali a garanzia della tracciabilità della seduta.
Nel dispositivo i evidenzia anche che il Segretario Comunale partecipa ed assolve alle funzioni di cui all’art.97 TUEL in remoto mediante l’utilizzo degli strumenti di telecomunicazione e di gestione della conferenza di cui al precedente punto e che i partecipanti tramite strumenti telematici potranno intervenire alla riunione secondo le modalità e le tempistiche previste dal Regolamento del Consiglio Comunale; esprimere le dichiarazioni di voto ed esprimere il voto secondo le previsioni del Regolamento del Consiglio Comunale.
Sono considerate tecnologie idonee: piattaforme digitali. videoconferenze, conference call, a condizione che tutti i partecipanti possono essere anche visivamente identificati.
Per i termini di convocazione che avverrà tramute PEC, sono fatte salve le previsioni del Regolamento del Consiglio Comunale.
La convocazione dovrà essere anche pubblicata sul sito istituzionale del Comune.
Gli atti ed i provvedimenti oggetto della seduta dovranno essere trasmessi via e-mail e\o pec al Consigliere entro il termine di deposito in segreteria previsto dal Regolamento del Consiglio Comunale.
La seduto del Consiglio Comunale si considera tenuta nel luogo ove è presente il Presidente ed iniziata all’orario indicato nella convocazione.
All’ora prevista per l’inizio seduta. il consigliere attiva il proprio collegamento telematico fino a quando il Consigliere non attiverà il collegamento lo stesso sarà considerato assente.
E’ prevista la possibilità di registrazione video ed audio della seduta anche al fine della sua eventuale pubblicazione sul sito istituzionale dell‘ente. anche con un collegamento dedicato in streaming e\o altra forma equivalente. assicurando la visione da parte dei cittadini senza possibilità d‘intervento.
La registrazione e/o il collegamento streaming saranno espressamente disposti dal Consiglio comunale. in occasione della prima seduta consiliare che si svolgerà in forma telematica.
La pubblicità delle sedute del Consiglio comunale può essere sospesa dal presidente. qualora si discuta di questioni personali o si sia in presenza di apprezzamenti su qualità personali. attitudini. meriti e demeriti di individui o questioni che rivestono il carattere di riservatezza ai fini della tutela dei dati personali discussi.
Ai fini della validità della seduta è necessario che il collegamento audio-video garantisca al presidente e al Segretario comunale. ognuno per la propria competenza, la possibilità di accertare l‘identità dei componenti che intervengono in audio e video. di regolare Io svolgimento della discussione. di constatare e proclamare i risultati della votazione, consentendo a tutti i componenti di poter intervenire alla seduta. alla discussione, alla presentazione di documenti, alla votazione sugli argomenti all’ordine del giorno. tutti in modalità simultanea.
La partecipazione del Segretario Comunale al fine dell’espletamento delle funzioni di cui all’art.97. comma 2, del TUEL, avverrà tramite la medesima tecnologia di cui al precedente punto.
Il segretario redige verbale della seduta. Con la medesima tecnologia partecipano i componenti dell’amministrazione attiva, i responsabili di P.0. e il revisore dei conti.
La seduta, dopo l’appello nominale da parte del Segretario comunale, è dichiarata dal presidente valida con una verifica del collegamento simultaneo di tutti i presenti, secondo i quorum previsti dal regolamento consiliare. dallo statuto. dalla legge.
Le proposte e gli eventuali allegati degli argomenti posti all’o.d.g. delle sedute vengono trasmessi ai Consiglieri nei termini previsti per il deposito degli atti mediante l’invio di una email o pec all‘indirizzo eletto dal Consigliere comunale, in mancanza da quello assegnato dall’Amministrazione. salvo diversa determinazione 0 livello di regolamento consiliare.
La seduta si intende chiusa con la dichiarazione del Presidente dell’ora di chiusura. In caso di temporanee disfunzioni dei collegamenti o delle connessioni 0 per altra ragione che impedisca il collegamento in videoconferenza, il Presidente sospende temporaneamente la seduta per poi riprendere la videoconferenza mediante un nuovo appello del Segretario comunale. e secondo le modalità sopra indicate. Alla seduta in videoconferenza possono partecipare gli Assessori. Qualora la seduta si svolga presso la sede comunale e siano presenti tutti i componenti. compreso il Segretario comunale non si procede con le modalità della videoconferenza.
Quando disposto dall’avvocato Magistro scatterà già dalla prossima riunione consiliare