Dopo essere stato assolto dalle accuse di atti persecutori l’uomo si è costituito parte civile. La donna è a giudizio per calunnia.
storia triste, da qualsiasi lato la si guardi
È stato disposto il rinvio a giudizio a carico dell’ex moglie, una 42enne di Brolo, per il reato di calunnia ai danni dell’ex marito, anche lui di Brolo.
Siamo nel 2015 e la donna querela l’ex marito, presso la stazione dei Carabinieri di Brolo, per il reato di stalking e di tentata violenza sessuale che viene sottoposto a procedimento penale. Poi il 16 dicembre 2019 la Corte d’Appello di Messina aveva assolto definitivamente l’imputato dai reati a lui ascritti perché il fatto non sussisteva accogliendo le tesi difensive dell’avvocato Antonella Marchese (nella foto in alto).
Ma la storia non finisce qui
L’ex moglie dovrà rispondere del reato di calunnia commesso ai danni dell’ex marito nei confronti del quale, secondo l’avvocato, ha agito pur sapendolo innocente.
Davanti al Gup del Tribunale di Patti, l’uomo si è costituito parte civile ed ora sarà il Giudice Monocratico dello stesso Tribunale, il 6 dicembre 2021, a decidere cosa fare.