“L’utile è solo una parte del significante; per possedere veramente una materia bisogna studiarla per se stessa, con amore†J.W. Goethe
di Claudia Lentini
Brolo 16.08.2009 – E’ con questo pensiero del poeta tedesco che possiamo provare a raccontare una giornata fatta di mille sfumature, mille significanti che caratterizzano e rendono peculiare una comunità.
Alle 17.00 tutto era pronto per dare il via ad un evento che, pur divertente nello spirito, giocoso nella pratica, custodiva in se un alto coefficiente di difficoltàtecniche e non tutte di facile risoluzione. Ma il “Ploratuâ€Âera lì pronto a raccogliere una sfida visionaria, lo scoglio identitario era giàcircondato dall’affetto dei tanti brolesi, che con la passione di sempre, avevano raccolto l’invito del loro primo cittadino.
Tante le barche, i gommoni, che hanno fatto da spola fino allo scoglio accogliendo quanti volevano partecipare allo scatto aereo, che di fatto è cominciato poco dopo da una gru, un cestello penzoloni a 36m d’altezza che puntava al mare, una piattaforma sospesa da cui osservare una prospettiva sconosciuta ai più, un occhio curioso, uno zoom puntato sulla bellezza.
E’ da questa prospettiva che Lorenzo Cassaràha dato il via al suo lavoro da artigiano dell’immagine, una vertigine sospesa nel vuoto, compensata, annientata da ciò che l’obiettivo offriva in cambio, “cuori, anime, corpi, amori, idee, piaceriâ€Â, avevano preso possesso della loro vecchia pietra, quella stessa che, discretamente tra le onde, ha ospitato, custodito per secoli, i sentimenti di una comunità.
La spiaggia zeppa di bagnanti incuriositi, ha seguito le operazioni di posa grazie alla diretta di Gianfranco Bottaro unitamente allo staff di Radio Italia anni 60, che con una finestra su Brolo, ha raccontato passo passo, ciò che si stava realizzando in mezzo al mare, mentre al Ploratu, centinaia di corpi prendevano posizione sulla roccia, noncuranti del sole, del caldo, di un ferragosto generoso come spesso accade.
Un applauso festoso ha poi accolto il sorvolo dell’elicottero che zummava su quei volti accoglienti, facce di una piccola porzione di mondo di cui essere fieri, orgogliosi d’appartenere, come certamente è il suo sindaco, Salvo Messina, seduto tra i suoi concittadini, il suo volto, uno fra tutti, uguale a tanti presenti.
L’utile è solo una parte del significante dicevamo, perché chi come me c’era, ed ha vissuto questa giornata, non può non aver colto, compreso che, questi scatti visionari, non sono unicamente un formidabile mezzo di promozione turistica e culturale, quest’aspetto è stato certamente oltrepassato, vinto da uno spirito solo apparentemente goliardico, tenacemente solidale, vigorosamente identitario.
E’ Brolo che vince ancora una volta, è Brolo che regala a tutti una lezione generosa di come si dovrebbe essere tutti insieme, di come si dovrebbe stare tutti insieme, è il suo prezioso capitale sociale che, indiscutibilmente, fa la differenza.
Foto: Giuseppe Pitonti, Giusy Piccolo, Corrado Speziale, Daniela Letizia e Massimo Scaffidi.