Cronaca Regionale
BROLO – Mensa a “Km zero”, verso il biologico, con un servizo d’eccellenza
Con la “Card” personalizzata la Mensa s’informatizza, 400 pasti al giorno ed i genitori da casa posso controllare, pagare e “ordinare”.
Così i genitori da casa possono, pagare i buoni pasto, prenotare il pasto ai proprio bambini, interloquire con la gestione comunale, verificare il menù, mentre si profilano altre interessanti novità per un servizio d’eccellenza.
Dunque una mensa di qualità e innovativa quella che può considerasi una scommessa fatta da parte dell’Amministrazione Comunale brolese guidata da Salvo Messina, che malgrado le iniziali perplessità oggi rappresenta una realtà invidiabile.
Appena insediata questa amministrazione ha puntato tanto su questo servizio: gestione diretta, nuovi locali, prodotti di qualità, qualificazione del personale, innovazione tecnologica, sono stati i punti basi di un servizio che mese dopo mese si è sempre più elevato nella qualità, nella professionalizzazione, nelle competenze.
Oggi l’amministrazione rilancia la scommessa, e ogni giovane usufruitore del servizio, che punta anche sul biologico e sui prodotti a “km zero”, ha da qualche giorno in tasca una card magnetica, dove, attraverso un codice a barre, potrà prenotare e scegliere il pasto e così si renderà ancor più fluido e funzionale il servizio.
Queste le principali caratteristiche del nuovo sistema:
Le card potranno essere ricaricate sempre tramite il vecchio sistema del bollettino postale , ma anche tramite carta di credito o bancomat presso l’Ufficio Tributi, ed ancora tramite MAV presso qualsiasi sportello bancomat, o conto corrente presso la propria banca online ,tutto questo per evitar file e perdite di tempo.
Ma l’innovazione del sistema sta’ anche sulla prenotazione dei pasti:
Questi potranno essere selezionati dal bambino stesso all’ingresso delle scuole utilizzando gli appositi monitor touch screen ivi installati semplici ed intuitivi, oppure da casa, attraverso internet.
In questo modo si razionalizza il sistema della fornitura e della preparazione dei pasti, si eviteranno sprechi e si fluidificano le mansioni interne sia tecniche che amministrative.
Salvo Messina, parlando del nuovo servizio, ha messo in evidenza il grande ruolo, che sta avendo tutto il personale comunale impegnato, da chi materialmente cucina e prepara i pasti ai responsabili dell’economato interno della mensa, agli amministrativi che seguono poi ogni aspetto burocratico di una complessa macchina organizzativa che assicura pasti quotidianamente a più di quattrocento ragazzi dislocati attualmente in due plessi scolastici, che presto, quando si riaprirà la scuola di Piana, diverranno tre.
Maria Ricciardello assessore alla pubblica istruzione soddisfatta di quanto sin qui già fatto afferma:”stiamo puntando tanto sulla qualità e da quest’anno abbiamo cominciato ad inserire prodotti biologici , attualmente la mensa scolastica brolese usa esclusivamente frutta ed olio Biologico certificato”.
Tra le novità di un futuro ormai immediato anche l’allestimento di una serra,già pronta, dove gli “anziani” utilizzati nei progetti socialmente utili, metteranno da gennaio in produzione, patate, ortaggi e ed altri prodotti, tutto a kilometro zero con coltivazioni ecocompatibili, una vera e propria rivoluzione sia in termini di utilità sociale, infatti gli “over” brolesi ancora una volta di sentiranno utili alla collettività lavorando nella serra, sia in termini di qualità del cibo che faremo mangiare ai nostri bambini.
Per la cronaca gli “over” a Brolo vengono da tempo utilizzati sia nel servizio “nonno vigile” che in quello “nonno sprint” , una sorta di utilizzo sociale dell’esperienza lavorativa maturata dagli ora pensionati, e nelle prossime settimane a loro sarà dedicato anche il servizio” c’èpostapernonno” un corso di alfabetizzazione per “lanciarli” nel mondo di internet.
Ufficio Stampa
Massimo Scaffidi.