“ Esplosivamenteâ€Â Vittorio Ballato espone all’Art House di Brolo.
Continuano le iniziative artistico-culturali a Brolo, ed in questo contesto ben si inserisce la mostra del giovane artista santangiolese Vittorio Ballato che espone all’Art House di Brolo.
La Mostra che si inaugura il 27 dicembre, saràvisitabile sino al 12 gennaio nei locali della galleria di via Saragat, nata per “promuovere ogni forma d’arte.â€Âed è l’ennesima momento propositivo dell’associazione artistica che avviatasi nell’ultimo anno si è distinta oltre per il ruolo aggregativo di nuovi e talentusoi artisti anche per le azioni di promozione di moneti dedicati a quest’arte.
Vittorio Ballato è nato nel 1977, vergine il suo segno zodiacale, vede emergere l’interesse per il mondo dell’arte sin dall’infanzia, quando l’amore per il “bello†lo cattura interiormente.
Nel 2001 incapace di opporsi al desiderio ed alla curiositàdi potersi sperimentare, inizia il suo approccio pittorico, con le copie di Kirchner, Picasso, Munch, quasi dimenticando gli studi industriali, e l’attivitàereditata dal padre. Sovrastato dall’alchimia fra percezione e colori si dedica allo studio fisionomico e paesaggistico classico fino al 2004, anno in cui la sola figurativitàdiviene espressione onirica, interiorizzata ed esplicitata in una numerosa serie di dipinti.L’esperienza artistica col maestro Melek (Istanbul) determina un sostanziale sconvolgimento della sua pittura.
L’approccio e la scoperta con il proprio sé si espande sulla tela a chiazze, a macchie informali, circoscritte da evidenti contorni, quasi con l’intento provocatorio di volersi necessariamente affidare alla forma. Seguitano una serie di dipinti espressionisti con tecnica mista (acrilico ed olio su tela) nei quali prende corpo l’idea di una sensibilitàuniversale che richiama a sé il tutto e sconvolge la visione tramite una scarica elettrica che implica una presa di coscienza. Questo sconvolgimento pittorico lo porta sino alle porte del graffitismo di cui esplora le risorse e l’irrimediabilitàdel gesto, affidandosi ad una spirale emozionale devastane e che lascia inerme il fruitore, sconvolgendone le certezze e stimolandolo alla riflessione. L’ultimo ed attuale periodo interpretativo, è contrassegnato dall’uso della tecnica esplosiva, alla quale l’artista ha dedicato gran parte della sua produzione e che tuttora continua ad esercitare.
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